Ero indecisa se iscrivermi a biologia oppure a lettere: alla fine ho scelto quest’ultimo indirizzo, con una tesi su Seneca.
Pubblicato il 05/05/2020Aggiornato il 11/06/2025
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Il giornalismo restava però il mio sogno nel cassetto. Poter scrivere di medicina e salute su importanti riviste cartacee e per il web ha permesso di coltivare tutte insieme queste passioni. Ancora oggi, dopo oltre vent’anni, scovare notizie di scienza, attualità sanitaria, benessere, salute materno-infantile, traducendo concetti complessi in un linguaggio aperto a tutti, è una sfida che mi appassiona ogni giorno.
Eliminare cuscini e imbottiture, non lasciare il neonato solo sul fasciatoio, evitare di tenere in casa piante tossiche sono solo alcuni degli accorgimenti da tenere a mente quando in casa ci sono bambini piccoli. »
È fondamentale per difendere i bambini piccoli, gli anziani e le persone fragili da pericolose complicanze respiratorie e non solo. La strategia di difesa principale è il vaccino, ma anche le accortezze igieniche sono importanti. Ne parliamo con il pediatra e presidente Sip Rino Agostiniani. »
È il secondo virus responsabile di febbre, tosse e malesseri per diffusione, dopo quello dell'influenza. Nei bambini può causare complicanze serie, come la bronchiolite. Ne parliamo con il virologo Pregliasco. »
Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo di molti disturbi diversi. Soprattutto se compare nei più piccoli, dura diversi giorni ed è accompagnata da febbre e malessere, va segnalata al pediatra. »
Si tratta di due modelli antitetici: i primi spronano troppo i figli, i secondi li tengono eccessivamente a freno. In entrambi i casi i bambini rischiano di crescere con ansie e insicurezze. »
Possono essere utili sistemi naturali come lavaggi nasali e umidificazione dell’ambiente. L’aerosol deve essere sempre indicato dal pediatra ed è bene non sottovalutare segnali come colore del muco espulso, febbre, malessere. »
Potrebbe essere piuttosto intensa a causa delle mutazioni di superficie dei virus responsabili. Lavarsi con cura le mani, evitare i contatti se si è sintomatici è importante, ma il modo più efficace per non ammalarsi è fare il vaccino. »
Sono un indicatore importante della salute del bebè perché, a seconda del colore, della consistenza, della frequenza, fanno capire se il piccolo ha qualche problema intestinale, infezioni o possibili intolleranze alimentari. »
È l’unico modo per individuare un nodulo ancora di piccole dimensioni e sapere se è maligno o no, intervenendo se necessario. Va effettuata anche in gravidanza con gli esami opportuni, che non sono dannosi per il feto. »
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L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica. »
La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile. »