Ero indecisa se iscrivermi a biologia oppure a lettere: alla fine ho scelto quest’ultimo indirizzo, con una tesi su Seneca.
Pubblicato il 05/05/2020Aggiornato il 04/12/2025
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Il giornalismo è sempre stato il mio sogno nel cassetto. Poter scrivere di medicina e salute su importanti riviste cartacee e online mi ha permesso di coltivare tutte insieme queste passioni. Ancora oggi, dopo oltre vent’anni, scovare notizie di scienza, attualità sanitaria, benessere, salute materno-infantile, traducendo concetti complessi in un linguaggio aperto a tutti, è una sfida che mi appassiona ogni giorno.
Secondo l'Agenzia Italiana del Farmaco, le prescrizioni sono quasi raddoppiate dalla pandemia di Covid-19, soprattutto nella fascia adolescenziale dai 12 ai 17 anni. Gli esperti italiani sottolineano che, nel nostro Paese, questi medicinali vengono prescritti solo per reale necessità. »
Non provoca disturbi al feto e solo molto raramente si trasmette al neonato. Visto l'aumento dei casi, è bene prendere delle precauzioni per evitare di contagiarsi. »
Provoca dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, ed è pericolosa soprattutto nei bambini piccoli e durante la gravidanza. Per non ammalarsi è bene evitare carne, uova e latte crudi e lavarsi bene le mani. »
È opportuno evitare i cibi crudi o poco cotti che possono essere veicolo di infezioni batteriche o parassitarie responsabili di malesseri e tossinfezioni. La corretta alimentazione in gravidanza prevede alimenti ben cotti, cereali, frutta e verdura lavata con cura. »
Eliminare cuscini e imbottiture, non lasciare il neonato solo sul fasciatoio, evitare di tenere in casa piante tossiche sono solo alcuni degli accorgimenti da tenere a mente quando in casa ci sono bambini piccoli. »
È fondamentale per difendere i bambini piccoli, gli anziani e le persone fragili da pericolose complicanze respiratorie e non solo. La strategia di difesa principale è il vaccino, ma anche le accortezze igieniche sono importanti. Ne parliamo con il pediatra e presidente Sip Rino Agostiniani. »
È il secondo virus responsabile di febbre, tosse e malesseri per diffusione, dopo quello dell'influenza. Nei bambini può causare complicanze serie, come la bronchiolite. Ne parliamo con il virologo Pregliasco. »
Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo di molti disturbi diversi. Soprattutto se compare nei più piccoli, dura diversi giorni ed è accompagnata da febbre e malessere, va segnalata al pediatra. »
Si tratta di due modelli antitetici: i primi spronano troppo i figli, i secondi li tengono eccessivamente a freno. In entrambi i casi i bambini rischiano di crescere con ansie e insicurezze. »
Potrebbe essere piuttosto intensa a causa delle mutazioni di superficie dei virus responsabili. Lavarsi con cura le mani, evitare i contatti se si è sintomatici è importante, ma il modo più efficace per non ammalarsi è fare il vaccino. »
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Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »