Ero indecisa se iscrivermi a biologia oppure a lettere: alla fine ho scelto quest’ultimo indirizzo, con una tesi su Seneca.
Pubblicato il 05/05/2020Aggiornato il 11/06/2025
Argomenti trattati
Il giornalismo restava però il mio sogno nel cassetto. Poter scrivere di medicina e salute su importanti riviste cartacee e per il web ha permesso di coltivare tutte insieme queste passioni. Ancora oggi, dopo oltre vent’anni, scovare notizie di scienza, attualità sanitaria, benessere, salute materno-infantile, traducendo concetti complessi in un linguaggio aperto a tutti, è una sfida che mi appassiona ogni giorno.
Possono essere applicati sia in caso di cesareo, sia in caso di episiotomia. È importante medicarli, in modo che guariscano rapidamente e non espongano al rischio di infezioni. Ne parliamo con la ginecologa Stefania Piloni.
»
Il disturbo è dovuto a cause congenite oppure acquisite nel tempo. Non sempre causa sintomi ma, proprio per questo, può essere trascurato e portare a conseguenze molto serie per la gravidanza, come un parto pretermine. »
Le conseguenze sulle coppie che non possono avere un figlio e che pensano di ricorrere a questa modalità per diventare genitori. Ne parliamo con l'avvocata Filomena Gallo, la giurista Marina Casini e la ginecologa Stefania Piloni. »
Non è detto che essere in salute, desiderarsi e avere il ciclo regolare siano garanzia di fertilità. Vediamo quali sono i controlli che aiutano nella salute riproduttiva.
»
Quando una donna aspetta un bambino dopo i 35 anni, oppure è a rischio di malattie ereditarie, può decidere se sottoporsi a questo esame di screening invasivo che comporta vantaggi ma anche rischi. È dunque molto importante valutare bene con il ginecologo. »
Un disturbo molto diffuso, non nocivo per il feto ma fastidioso per la donna. Legata a condizioni tipiche dei nove mesi, va affrontata in modo diverso rispetto a quando non si è incinta. Vediamo come. »
Cerchiamo di capire, con l'aiuto della dottoressa Daniela Galliano ginecologa di IVI Roma, quali sono i sintomi da non trascurare e quando si è a rischio. »
Possono comparire all’inizio della gravidanza, segno che l’ovulo si è insediato nell’utero, ma anche destare preoccupazione. Vediamo di cosa si tratta e come riconoscerle insieme alla ginecologa Stefania Piloni di Milano.
»
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »