Silvia Huen

Da sempre interessata ai problemi di salute, ha collaborato con diverse riviste, iniziando ad approfondire le sue conoscenze nel campo della maternità e dei bambini fin dai primi anni 90. Attualmente è direttore del magazine Bimbisaniebelli.it.

Silvia HuenLaureata in lettere moderne all’Università statale di Milano con tesi in storia dell’arte, è giornalista professionista dal 1979 e ha un lungo passato nei periodici femminili delle più note case editrici: da redattrice al Corriere dei Piccoli a caposervizio ad Amica, da caporedattore a Vital/Vitality a direttore di Donna e mamma e di Perché, fino a direttore di Viversani e belli e di Bimbisaniebelli. Ama l’arte, la musica classica, la danza, i gatti, le cose vecchie, le piante e i fiori, le farfalle, le conchiglie, le lagune, le montagne, la campagna, le lunghe camminate, i viaggi, i borghi antichi, i centri storici, praticamente tutto… Detesta la violenza, in ogni sua forma. Adora lavorare. Anche perché ha avuto (e ha ancora) la fortuna di svolgere una professione che è un vero privilegio.

Articoli di Silvia Huen

Aria di primavera, malattie in calo… o in arrivo?

Dopo la raffica di infezioni respiratorie e di altri malanni invernali di cui sono state vittime i più piccoli, si spera finalmente che la bella stagione si annunci favorevole aprendo le porte alla salute e alla spensieratezza. Ma sarà proprio così?  »

Diventare papà e fare il papà: un compito non facile

Diventare papà e fare il papà: un compito non facile

Il 19 marzo è la festa del papà, ovvero uno spunto per capire come è cambiato il ruolo del padre negli ultimi decenni e qual è oggi il suo rapporto con i propri figli.  »

San Valentino: idee per una festa davvero speciale

San Valentino: idee per una festa davvero speciale

Non la solita cena a lume di candela nel ristorante affollato, ma un tète à tète più intimo e personalizzato, pensato espressamente per ritagliarsi un momento privato, a misura di coppia.  »

Vaccino anti-Covid anche ai bambini sotto i cinque anni?

Dopo l'ok dato dalla Fda americana ai vaccini di Pfizer e Moderna per i bimbi dai 6 mesi ai 5 anni, anche l'Ema europea ne ha autorizzato l'utilizzo. Tra poco, dunque, dopo il nulla osta da parte dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), la vaccinazione anti-Covid per i più piccoli sarà disponibile anche...  »

Mamma, perché fanno la guerra?

Mamma, perché fanno la guerra?

Come rispondere alle domande che ci fanno i nostri bambini? Come spiegare loro la verità e allo stesso tempo trovare le parole giuste per rassicurarli? Ecco i suggerimenti della dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile  »

Covid: è indispensabile vaccinare anche i più piccoli?

Covid: è indispensabile vaccinare anche i più piccoli?

Dopo la vaccinazione ai ragazzini e agli adolescenti dai 12 ai 17 anni, è oggi disponibile (e raccomandata) quella per i bambini dai 5 agli 11 anni. Che cosa è bene che i genitori sappiano: il parere degli esperti e quello del pediatra di riferimento della rivista Bimbisani&belli  »

La rabbia delle mamme

A rimetterci sono sempre loro, le mamme, comunque vadano le cose. Gestione della casa, impegno sul lavoro, organizzazione della famiglia, controllo dei figli. Tutto finisce sistematicamente per ricadere sulle loro spalle. Figuriamoci in tempi di Covid 19   »

Perdite di colostro dal seno in gravidanza: sono normali?

Perdite di colostro dal seno in gravidanza: sono normali?

Verso la fine della gravidanza, ma in alcune donne anche prima, il seno si prepara all'allattamento con piccole perdite di colostro, il primo latte del nascituro, che non devono preoccupare.  »

Seno ingrossato, gonfio e sensibile, con areole e capezzoli più scuri in gravidanza

Seno ingrossato, gonfio e sensibile, con areole e capezzoli più scuri in gravidanza

Il senso di tensione al seno, inevitabile nei primi mesi di gestazione, tende ad attenuarsi nel secondo trimestre. Negli ultimi mesi di gravidanza, tuttavia, il seno continua ad aumentare di dimensioni e, in molte future mamme mostra in sottopelle il reticolo venoso   »

Nausea e alterazione del gusto e dell’olfatto

Nausea e alterazione del gusto e dell’olfatto

La sensazione di nausea è un sintomo molto comune, che si manifesta nella maggior parte delle donne all'inizio della gravidanza, spesso in associazione a una percezione alterata dei cibi e degli odori .  »

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Le domande della settimana

Bambina di tre anni che fatica a rispettare le regole

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

Per far rispettare le regole a un bambino occorrono pazienza, coerenza e buon senso. Quest'ultimo serve a non esagerare con i paletti, né per eccesso né per difetto.   »

Risultati del bi-test poco rassicuranti: si può ancora sperare che il bambino non abbia problemi?

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Marina Baldi

I risultati del Bi-test hanno un valore "predittivo" cioè non sono veritieri assolutamente, ma solo "probabilmente". Per questa ragione quando esprimono la possibilità che nel bambino ci sia qualcosa che non va diventa opportuno effettuare altre indagini.   »

Aborto spontaneo nel primo trimestre: perché succede e serve sempre il raschiamento?

21/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Nella maggior parte dei casi, l'aborto spontaneo è dovuto ad anomalie del concepito incompatibili con la vita. La revisione della cavità uterina (raschiamento) non sempre è necessaria, ma è una delle tre opzioni possibili.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

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