Bambini in spiaggia: ecco come non correre rischi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/06/2013 Aggiornato il 14/06/2013

In genere i bambini amano stare in spiaggia. Ma mamma e papà devono sempre controllarli. Ecco un paio di utili suggerimenti…

Bambini in spiaggia: ecco come non correre rischi

 

Quasi tutti i bambini amano trascorrere la giornata in spiaggia, dove sono liberi di giocare con la sabbia e con le formine colorate. Per i genitori, però, è importante controllare i bambini in spiaggia, perché c’è sempre il rischio che si facciano male o che si perdano. Ecco un paio di suggerimenti.

Una piscina d’acqua

Sistemare una piscina gonfiabile piena d’acqua davanti all’ombrellone permette al bambino di giocare in sicurezza, senza sentire il bisogno di “scappare” verso il mare.

Una tenda con gli asciugamani

È quasi impossibile tenere i bambini in spiaggia all’ombra e, nonostante cappellino e creme solari, c’è sempre il rischio di scottature e insolazioni. Si può, allora, costruire una tenda con gli asciugamani e qualche molletta da bucato: il bimbo si divertirà molto a “giocare agli indiani” e così sarà anche più protetto.

In breve

MAI PERDERLI D'OCCHIO

I bambini si allontanano facilmente dai genitori quando sono in spiaggia, con il rischio di farsi male o di perdersi. È importante allora fare in modo di non perderli ma d’occhio, pur continuando a farli giocare.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Rischio intermedio per trisomia 21: conviene fare altre indagini?

07/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Spetta alla coppia decidere, dopo aver ottenuto l'esito del Bi-test, se sottoporsi a indagini più approfondite sulla salute del feto e tra queste quale scegliere tra la ricerca del DNA fetale nel sangue materno, l'amniocentesi o la villocentesi, più invasive.  »

Test di gravidanza positivo e, allo stesso tempo, comparsa delle mestruazioni

07/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A inizio gravidanza può verificarsi un sanguinamento che non è una mestruazione vera e propria, ma conseguenza di una eventualità che non implica automaticamente l'aborto spontaneo.   »

Bimba di 20 mesi che vuole dormire solo in passeggino

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se i genitori non sanno in che modo gestire una presa di posizione come quella di voler dormire solo nel passeggino, piuttosto che perdere ogni sera la "battaglia" è meglio che acconsentano, nella certezza che il bambino prima o poi capirà che è più comodo il suo letto.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti