Curve di crescita
Calcolatore curve di crescita
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Curve di crescita: calcolo e percentili
Una delle principali preoccupazioni dei genitori è la crescita del bimbo, intesa soprattutto in termini di peso e altezza. Esiste un modo chiaro e “visivo” per avere un’idea di quanto stia aumentando il piccolo: le curve di crescita e i percentili. Si tratta di grafici, suddivisi per parametro, come peso, altezza e sesso, ottenuti grazie alla misurazione di parecchi bambini di varie fasce d’età rappresentativi di una determinata popolazione. Si ottengono così particolari tavole (le tabelle dei percentili) utili per confrontare il peso con l’altezza del bimbo e di rilevarne l’andamento nel corso del tempo. Le curve di crescita e nuovi percentili più usate al momento sono quelle dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, elaborate nel 2006. Il numero percentile rappresenta il posto che il bambino occupa rispetto ad altri 100 bambini della stessa età e dello stesso peso (o altezza). Per esempio, se il bimbo si colloca al 70° percentile nella tabella del peso, significa che ci sono 30 bambini che pesano più di lui e 69 con un peso inferiore.Tabella percentili: il peso
Occorre precisare che la salute non si misura in chili, centimetri o percentili. Ciascun individuo ha delle proprie potenzialità di sviluppo scritte nel proprio patrimonio genetico (se per esempio i genitori sono entrambi bassi di statura) e compito dei genitori è semplicemente creare le condizioni ideali perché esse possano svilupparsi. Spetta comunque al pediatra esprimere una valutazione sulle curve di crescita, considerando lo stato di salute generale del bambino, il suo regime alimentare e altri eventuali elementi di interesse.Continuità di sviluppo
Un altro aspetto importante riguarda la crescita nel tempo: se, escludendo i bambini che si collocano sotto il decimo percentile (per i quali è opportuna un’attenzione maggiore), peso e altezza si mantengono sulla stessa curva, si può dedurre che tutto sta andando bene.Da non dimenticare
Le curve di crescita sono uno strumento utile, a patto però di valutarle nell’ottica di come evolve la crescita quindi non dando grande importanza al singolo valore rilevato nel “qui e ora”.
<> afferma il dottor Venturelli. Questo significa che per i pediatri conta molto di più che un bambino mantenga il proprio trend di crescita anche se modesta piuttosto che lo sviluppo, ottimale fino a un certo punto, improvvisamente subisca un forte rallentamento o, peggio, un arresto. <>. Va da sé, infatti, che un bimbo che ha genitori di costituzione minuta e di statura modesta non potrà che ereditare le stesse caratteristiche e quindi collocarsi nei centili più bassi. Ma se la sua crescita avviene a un ritmo regolare, significa che va tutto benissimo.
Anche le curve Bertino (Carte IneS) hanno un valore in tal senso. <a e la 42a settimana, ma servono soprattutto per i prematuri in quanto appunto ci dicono se stanno crescendo, in particolare recuperando peso, come è desiderabile avvenga e se il loro sviluppo sta avvenendo in modo rassicurante>>.
PESODalla nascita a 6 mesi
Seleziona la tabella che ti interessa e stampala
Seleziona e stampa la tabella a seconda del sesso del tuo bebè: rosa per le femmine e azzurra per i maschi. Segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in settimane fino ai 3 mesi e in mesi da 3 a 6 mesi) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in chilogrammi del peso (senza pannolino).
Incrocia i due dati, fai un punto sul foglio e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per il peso. Ripeti questa operazione periodicamente (ogni settimana o mese) segnando ogni volta il punto trovato sulle curve di crescita. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Da 6 mesi a 2 anni
Scegli la tabella azzurra se hai un bambino e quella rosa se hai una bambina e stampala. Segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in mesi fino all’anno e poi in anno più mesi esatti) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in chilogrammi del peso (senza pannolino). Incrocia i due dati e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per il peso. Ripeti questa operazione periodicamente (in media ogni mese) segnando ogni volta il punto trovato. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Da 2 a 5 anni
Stampa la tabella di riferimento in base al sesso del bimbo (rosa per le femmine, azzurra per i maschi). Segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in anni più mesi esatti) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in chilogrammi del peso (senza pannolino). Incrocia i due dati e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per il peso. Ripeti questa operazione periodicamente (in media ogni mese) segnando ogni volta il punto trovato. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Dalla nascita a 6 mesi
Seleziona la tabella che ti interessa e stampala
L’impiego delle curve di crescita è semplice. Innanzitutto occorre scegliere tra maschi e femmine. Stampa una delle due tabelle qui sotto (rosa per le femmine, azzurra per i maschi).
Segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in settimane fino ai primi tre mesi e in mesi da 3 a 6 mesi) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in centimetri della lunghezza.
Incrocia i due dati e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per la lunghezza. Ripeti questa operazione periodicamente (in media ogni settimana o mese) segnando ogni volta il punto trovato. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Da 6 mesi a 2 anni
Stampa la tabella dei maschi (azzurra) se hai un bimbo o delle femmine (rosa) se hai una bimba. Poi segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in mesi fino all’anno e poi in anno più mesi) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in centimetri dell’altezza. Incrocia i due dati e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per l’altezza. Ripeti questa operazione periodicamente (in media ogni mese) segnando ogni volta il punto trovato. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Da 2 a 5 anni
Scegli la tabella in base al sesso del tuo bimbo: stampa la rosa se hai una femmina e quella azzurra se hai un maschietto. Poi segna sulle ascisse (linea orizzontale) l’età del bimbo (in anni più mesi esatti) e sulle ordinate (linea verticale) il valore esatto in centimetri dell’altezza. Incrocia i due dati e scopri a quale curva si avvicina maggiormente il tuo bimbo e il percentile di riferimento per l’altezza. Ripeti questa operazione periodicamente (in media ogni mese) segnando ogni volta il punto trovato. Unisci poi tutti i punti: ecco tracciata la curva di crescita del tuo bambino.
Fino ai 12 mesi è più importante il peso della lunghezza
Nel primo anno di vita viene data più importanza all’aumento di peso rispetto all’aumento di lunghezza. Le ragioni sono semplici: in primo luogo dalla nascita ai 12 mesi se tutto va bene il peso presentato alla nascita deve almeno triplicare, mentre la lunghezza sempre in assenza di problemi deve aumentare del 50% di quella presentata alla nascita (cioè se il bambino alla nascita era lungo 50 centimetri all’anno di vita deve misurare almeno 75 centimetri). In più, fino a quando il bambino non sta in piedi in posizione ben eretta misurarle la sua lunghezza non è un’operazione semplice e quindi non sempre fornisce un risultato davvero preciso. Rilevare il suo peso è invece un’operazione che non presenta alcuna difficoltà, quindi anche il dato che si ricava è in linea di massima più veritiero. Puoi consultare le curve di crescita elaborate dalla SIEDP (Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica).Tabelle crescita fino a 12 mesi
Le due tabelle riportate servono come indicazione di massima per comprendere se la crescita ponderale (di peso) sta avvenendo in modo regolare rispetto alla media. I dati che seguono hanno comunque un valore di semplice informazione generale e non possono certo sostituirsi alle valutazioni che effettua il pediatra durante le visite di controllo, mediante l’utilizzo dei diagrammi percentili.Peso
Maschi
Mesi Peso medio Range di tolleranza 0 Kg.3,4 Kg. 2,5-4,5 1 Kg.4,1 Kg.3,2-5,0 2 Kg.5,0 Kg.3,7-6,3 3 Kg.5,8 Kg.4,5-7,1 4 Kg.6,6 Kg.5,0-8,2 5 Kg.7,3 Kg.5,7-8,9 6 kg.7,8 kg.6,1-9,5 7 kg.8,3 kg.6,6-10 8 kg.8,8 kg.7-10,6 9 kg.9,2 kg.7,4-11 10 kg.9,6 kg.7,7-11,5 11 kg.9,9 kg.7,9-11,9 12 kg.10,2 kg.8,1-12,3Femmine
Mesi Peso medio Range di tolleranza 0 Kg.3,3 Kg.2,5-4,5 1 Kg.3,9 Kg.3,0-4,8 2 Kg.4,8 Kg.3,6-6,0 3 Kg.5,6 Kg.4,4-6,8 4 Kg.6,4 Kg.4,9-7,9 5 Kg.7,0 Kg.5,5-8,5 6 kg.7,5 kg.5,8-9,2 7 kg.8,0 kg.6,3-9,7 8 kg.8,4 kg.6,6-10,2 9 kg.8,8 kg.7,0-10,6 10 kg.9,2 kg.7,2-11,2 11 kg.9,5 kg.7,5-11,5 12 kg.9,8 kg.7,7-11,9Lunghezza
Maschi
MESI LUNGHEZZA MEDIA Margine di Tolleranza 0 cm. 51 cm.47-55 1 cm. 54 cm.50-58 2 cm. 58 cm.54-62 3 cm. 61 cm.57-65 4 cm. 64 cm.60-68 5 cm. 66 cm.62-70 6 cm. 68 cm.63-73 7 cm. 70 cm.65-75 8 cm. 71 cm.66-76 9 cm. 72 cm.67-77 10 cm. 73 cm.68-78 11 cm. 74 cm.69-79 12 cm. 75 cm.69-81Femmine
MESI LUNGHEZZA MEDIA Margine di tolleranza 0 cm. 50 cm.46-54 1 cm. 53 cm.49-57 2 cm. 56 cm.52-60 3 cm. 59 cm.55-63 4 cm. 62 cm.58-66 5 cm. 64 cm.60-68 6 cm. 66 cm.61-71 7 cm. 68 cm.63-73 8 cm. 70 cm.65-75 9 cm. 71 cm.66-76 10 cm. 72 cm.67-77 11 cm. 73 cm.68-78 12 cm. 74 cm.68-80Fonti / Bibliografia
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A cura di
Laura de Laurentiis, con la consulenza di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria 
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