Capacità decisionale: bimbi dotati già a due anni

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 16/11/2018 Aggiornato il 16/11/2018

I bambini hanno un pensiero molto sofisticato già a 18 mesi, che consente loro di soppesare rischi e benefici e di avere capacità decisionale

Capacità decisionale: bimbi dotati già a due anni

Consapevoli di dover prendere una decisione, calcolano rischi e benefici e solo dopo stabiliscono come comportarsi: secondo una ricerca dell’Università di Washington pubblicata sulla rivista medica Cognition, sin da piccolissimi i bambini hanno capacità decisionale e scelgono come agire in base a quanti sforzi intendono profondere o al gradimento per la situazione in cui si trovano. “A metà del secondo anno di vita – conferma Jessica Sommerville, autrice principale dello studio – i piccoli già prendono decisioni in ambito sociale molto sofisticate”.

Come i più grandi

“I risultati del nostro studio – continua Sommerville – suggeriscono che i bimbi sono in grado di soppesare più fattori nel decidere se aiutare o meno qualcuno, allo stesso modo di come fanno gli adulti e i bambini più grandi”. Dalla ricerca è emerso anche che, a tutti gli effetti, attuano una sorta di calcolo di “costi” e “ricavi” delle loro azioni, mostrando di avere una capacità decisionale simile a quella dei grandi.

Il calcolo dello sforzo

I ricercatori hanno sottoposto 160 bambini di circa 18 mesi a diversi esperimenti sulla capacità decisionale, per comprendere se e come i piccoli scelgono di aiutare un adulto in due diverse situazioni. Nel corso del primo test uno sperimentatore, alle prese con la costruzione di una torre di blocchi di diverso peso, ha chiesto ai piccoli di aiutarlo andando a prendere un blocco mancante, che poteva essere pesante o leggero: ebbene, è emerso che ben il 67% dei bambini a cui era stato assegnato un blocco leggero aveva esaudito la richiesta dell’adulto, contro il 38% dei piccoli cui era stato assegnato quello più pesante.

Il gradimento fa la differenza

Con il secondo esperimento gli studiosi hanno voluto indagare la motivazione intrinseca coinvolta nella capacità decisionale, e in particolare il gradimento da parte del bambino per la situazione e per le persone coinvolte. Sono state quindi create, tra bambino e adulto, simulazioni di “preferenza condivisa” in cui avevano interesse per lo stesso gioco, e di “preferenza opposta”, in cui avevano invece interesse per intrattenimenti diversi. I ricercatori hanno quindi calcolato che nel primo scenario ben il 75% dei piccoli aveva portato al ricercatore il blocco mancante per la costruzione della torre, contro il 57% del secondo caso, mettendo così in evidenza che nelle decisioni da prendere sul come comportarsi i bambini soppesino, oltre che lo sforzo fisico da compiere, anche il gradimento per la circostanza e per gli individui coinvolti.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

La capacità di scelta pone il bambino in contatto con se stesso, con ciò che prova e pensa, instradandolo a esercitare la propria volontà e a prendere le prime distanze dai genitori. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza criptica: vuol dire che il test non la rileva?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Si parla di gravidanza critica quando la donna ignora la possibilità di essere incinta quindi non effettua alcun accertamento per scoprirla.   »

Gravidanza a 43 anni e test del DNA fetale dopo la translucenza: cosa aspettarsi?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A 43 anni di età, avere una gravidanza che giunge alla 12^ settimana con un esito favorevole della translucenza nucale fa ben sperare per il meglio. La maggior parte delle anomalie cromosomiche gravi porta infatti all'aborto spontaneo entro la decima settimana.  »

Deltacortene prescritto in gravidanza: farà male al bambino?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il ginecologo curante stabilisce che è opportuno assumere cortisone anche per tutta la durata della gravidanza, significa che nel rapporto beneficio-rischio vince il beneficio.  »

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

Fai la tua domanda agli specialisti