Lotta all’obesità: negli asili Usa seduti solo mezz’ora

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/05/2015 Aggiornato il 20/05/2015

Parte da New York la campagna contro la pigrizia per salvaguardare il benessere dei più piccoli. Limitati anche i tablet

Lotta all’obesità: negli asili Usa seduti solo mezz’ora

In America la crociata per la salute pubblica parte dalla prima infanzia. 30 minuti al massimo è il tempo concesso ai bambini dell’asilo per attività sedentarie come guardare la Tv, usare il tablet o il computer.

 

Le linee guida di Michelle Obama

 

Si ispirano alla lotta contro il sovrappeso negli Usa della First Lady Michelle Obama le nuove linee guida per le scuole dell’infanzia dettate dal «Board of Health» della City, l’assessorato alla salute di New York. Si tratta di una serie di misure restrittive che puntano a salvaguardare la salute dei più piccoli. Ecco così che le autorità indicano un limite massimo di trenta minuti per tutte le “attività sedentarie”, compreso lo stare seduti ai banchi o ai tavolini di scuola. Trascorso questo tempo un bambino deve alzarsi e muoversi un po’; quindi d’ora in avanti sarà compito delle educatrici coinvolgere i bambini in attività motorie. Attualmente il limite era di 60 minuti, considerato dalle autorità un tempo troppo lungo e, quindi, incline a favorire ozio e aumento di peso. La norma dei 30 minuti può prevedere, però, una deroga per il tempo dedicato al sonno, alla lettura, al disegno o ai puzzle.

Attenzione ai succhi di frutta

Il giro di vite comprende anche restrizioni riguardanti i succhi di frutta: 2 anni sono la nuova maggiore età per berli alla mensa di un asilo o un asilo nido, anziché gli otto mesi precedentemente fissati. Età superata la quale è possibile consumarne comunque non più di quattro once (circa 110 grammi). Si deve, inoltre, trattare di succhi al 100%, e quindi sono banditi tutti i surrogati diluiti o le “bevande al gusto di…”.  Le nuove norme continuano la stessa linea dura inaugurata dal precedente sindaco di New York contro le bibite gassate di taglia extra large. In America, però, non tutti i genitori sono d’accordo, c’è chi sostiene che si tratta pur sempre di bambini tra 0 e 5 anni, per i quali tali regole sono veramente troppo severe.

 

 

 

In breve

PIU’ SONO GRASSI E PEGGIO VANNO A SCUOLA 

Secondo due recenti studi americani i bambini in sovrappeso e che fanno poca attività fisica vanno peggio a scuola (), soprattutto in matematica. È importante, quindi, che i bambini si muovano molto: gli esperti suggeriscono per i bambini delle elementari una media di 150 minuti di attività fisica alla settimana e per quelli delle medie 225 minuti.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti