Nei bambini bilingue il cervello si fa in due

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/09/2013 Aggiornato il 12/09/2013

Alcuni ricercatori americani hanno scoperto che il cervello dei bambini bilingue usa canali distinti per imparare i due diversi idiomi

Nei bambini bilingue il cervello si fa in due

Per i bambini bilingue non esiste un idioma più facile di un altro: entrambe le lingue sono caratterizzate da uno stesso livello di difficoltà e richiedono lo stesso grado di impegno. Perlomeno questo è ciò che sostengono alcuni studiosi americani, che hanno condotto uno studio in proposito, pubblicato sull’International Journal of Bilingualism dell’Università di Ithaca. Per la loro ricerca gli autori hanno arruolato cinque bambini anglo-spagnoli, cinque bambini  madrelingua inglesi e cinque bambini madrelingua spagnoli. Quindi, hanno confrontato l’apprendimento delle rispettive lingue nei vari gruppi.

Che cosa è emerso

I risultati hanno evidenziato che per i bambini bilingue non c’è differenza fra l’inglese e lo spagnolo. Il loro cervello processa le due lingue su due “canali” differenti, trattandole allo stesso modo. Ecco perché per i piccoli i due idiomi hanno una difficoltà del tutto simile e richiedono gli stessi sforzi. In realtà, i ragazzini anglo-spagnoli riescono a produrre forme verbali complesse più in lingua spagnola che in inglese, ma il loro grado di approssimazione nelle due lingue è lo stesso.

Nessuna differenza rispetto ai bambini monolingue

Dallo studio è emerso anche che fra i bambini bilingue e quelli monolingue non ci sono particolari differenze nell’apprendimento della lingua, a dimostrazione che il cervello dei primi elabora i due idiomi su due “binari” differenti.

Consigli utili per i genitori

I bambini, rispetto agli adulti, hanno meno difficoltà a imparare due lingue. Per aiutarli, però, è consigliabile che, se mamma e papà parlano due lingue diverse, ciascuno parli al figlio esclusivamente nella propria lingua: in questo modo, il bambino impara fin da piccolo a usare allo stesso modo i due idiomi. Sfruttare, poi, il più possibile gli  “insegnanti in casa”, come baby-sitter straniere, zii o nonni di un’altra nazionalità. Per i bambini è più facile imparare una lingua se questa permette loro di comunicare con persone importanti dal punto di vista affettivo. Sarebbe anche utile iscrivere il proprio figlio a un corso di lingua straniera fin da piccolo o magari fargli prendere qualche lezione privata e scegliere un nido, un asilo o una scuola che diano importanza all’insegnamento di una o più lingue straniere.

 

In breve

TANTI VANTAGGI

Secondo molti esperti, i bambini bilingue sono dotati di una notevole plasticità mentale e di una maggiore rapidità nel sintetizzare i punti e risolvere i problemi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti