Omeopatia per i bambini: i rimedi naturali e le precauzioni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/01/2012 Aggiornato il 30/01/2012

L’omeopatia nei bambini, come tante medicine naturali, può prevenire e risolvere malattie fin dai primi mesi di vita senza effetti collaterali. Va, però, evitato il fai-da-te

Omeopatia per i bambini: i rimedi naturali e le precauzioni

Previene e cura

L’omeopatia nei bambini sembra essere efficace sia per prevenire le malattie infettive sia per curare quelle croniche. L’omeopatia nei bambini, in particolare, rinforza il sistema immunitario, di difesa naturale, del loro organismo, in quanto non essendo ancora del tutto sviluppato, reagisce bene alle cure preventive e perché, non essendo ancora stato tanto attaccato da virus e batteri, risponde bene agli stimoli.

Riduzione delle infezioni

Vi sono studi che proverebbero che

l’omeopatia per i bambini riduce le infezioni e le complicazioni, come in

fluenze

, otiti e bronchiti, con un decorso di guarigione decisamente più breve. Inoltre permetterebbe una riduzione del consumo di farmaci di sintesi, come gli antibiotici.

La legge della similitudine

L’omeopatia è un metodo di cura che utilizza sostanze derivanti dal mondo animale, vegetale e minerale ed è l’applicazione della legge della similitudine, secondo cui una sostanza somministrata in dosi infinitesimali è in grado di guarire una persona che riferisce sintomi simili a quelli che la sostanza è in grado di riprodurre se impiegata con un individuo sano.

Rimedi personalizzati

In omeopatia non esiste il rimedio per una malattia specifica, ma il farmaco per il soggetto che si ammala e che reagisce in modo diverso da un altro, in base alla sua costituzione, al suo bagaglio genetico: il rimedio omeopatico controlla la risposta immunitaria (di difesa naturale) e ne determina il terreno di predisposizione o di resistenza agli agenti che causano la malattia. Per giungere al farmaco più appropriato, ovvero al più simile alle caratteristiche del singolo bambino, il pediatra omeopata deve effettuare una raccolta scrupolosa dei sintomi, in modo da giungere a una diagnosi completa non della malattia, ma dell’individuo.

In

associazione con la medicina tradizionale

L’omeopatia per i bambini può essere complementare e non solo alternativa alla medicina tradizionale. Il pediatra che conosce l’omeopatia ha solo uno strumento in più per la cura dei piccoli pazienti e quindi, come ogni medico, deve conoscere le cause e i meccanismi di ciascuna malattia, nonché i meccanismi di azione dei farmaci utilizzati in medicina convenzionale per poter scegliere la migliore strategia nel singolo caso.

Non solo omeopatia

Le cure naturali cui si può ricorrere per i lievi disturbi del bambino sono davvero molte e non sempre è facile capire quale può essere quella più adatta. Per quanto riguarda il benessere generale del bimbo si può spaziare liberamente tra diverse discipline (per esempio, fitoterapia, riflessologia, acquaticità, massaggi).

Mai il fai-da-te

Per i bambini è, comunque, essenziale la visita dal pediatra e un’attenta osservazione di tutti i sintomi presentati prima dell’impiego di un qualsiasi rimedio naturale. Non bisogna mai fare da sé, senza consultare uno specialista che conosca il bambino,  perché, pur trattandosi di metodiche non dannose e tossiche, possono per esempio non essere adatte ai bambini, ritardare troppo le cure tradizionali o provocare fenomeni  allergici. 

In breve

omeopatia: un metodo di cura sempre più diffuso

Sono sempre più numerosi i genitori che decidono di far curare il proprio bambino ricorrendo a rimedi naturali come l’omeopatia. È importante, però, che la prescrizione venga fatta sempre da un pediatra esperto in omeopatia, mentre non va mai dato niente al bambino di propria iniziativa.

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