Passo dopo passo il bambino impara a camminare e a correre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/02/2012 Aggiornato il 17/02/2012

Dai primi tentativi fino a saper camminare e correre con disinvoltura. Ecco, passo dopo passo, come un bambino impara a muoversi bene

Passo dopo passo il bambino impara a camminare e a correre

Ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo psicomotorio, ma molti all’età di un anno compiono i loro primi passi. All’inizio ancora incerti, impacciati e buffi. È tuttavia un inizio che, passo dopo passo, li porterà verso una nuova indipendenza. Ci vorrà ovviamente del tempo e… tante cadute. Ecco, in particolare, le piccole conquiste del bambino da uno fino ai tre anni, quando, passo dopo passo, raggiungerà la piena padronanza dei suoi movimenti.

Affronta le scale

Verso i 17-18 mesi il piccolo inizia a fare le scale: dapprima soltanto a gattoni, poi finalmente, dopo avere preso un po’ di confidenza, riesce a salirle in piedi (anche se deve essere tenuto ancora per mano da un adulto).

Comincia a correre

Sempre intorno ai 17-18 mesi, dal momento che ormai sa camminare con una certa sicurezza, il bambino prova a fare le sue prime corsette, anche se ancora un po’ a fatica. All’inizio infatti la sua corsa è ancora un po’ incerta e barcollante, basta un nonnulla per farlo tentennare o cadere, ma passo dopo passo affina sempre di più le sue capacità. Verso i 24 mesi il bambino è ormai capace di correre bene, senza perdere l’equilibrio.

Cammina all’indietro

All’età di un anno e mezzo, riesce non solo a camminare con sicurezza, ma anche a fare piccoli passi barcollanti all’indietro. Il bambino sa anche chinarsi per raccogliere un oggetto e rialzarsi senza alcun problema.

Sale e scende le scale

Da solo, magari reggendosi con la mano alla ringhiera, ma comunque senza l’aiuto di nessuno. Il bambino, dopo l’anno e mezzo, è in genere anche capace di scendere le scale (anche se è meglio che venga tenuto per mano da un adulto, dal momento che è solo dopo i due anni che non avrà più bisogno di sostegni).

Inizia a calciare la palla

Anche se ancora in maniera impacciata, il piccolo inizia a calciare la palla. A volte può cadere o sbagliare mira, ma comincia a prendere gradualmente confidenza con questi movimenti.

Sa correre e arrampicarsi

All’età di due anni è abile e vitale: sa correre e arrampicarsi con disinvoltura. Queste capacità sono tuttavia molto variabili da bimbo a bimbo, in base alle esperienze fatte in precedenza. Se un bambino è stato lasciato libero di giocare e “sperimentare” impara presto a muoversi con sicurezza e agilità; se invece è stato cresciuto con la paura di muoversi e di farsi male, si muoverà con più insicurezza e avrà bisogno di più tempo per “lanciarsi” in movimenti più azzardati.

Impara a pedalare

Intorno ai due anni e mezzo, il bambino impara a usare il triciclo, muovendo le gambine per pedalare. Riesce anche a stare seduto stabilmente sul sellino e a tenere le mani ferme sul manubrio mentre pedala.

In breve

A che età i primi passi?

In genere, dagli 11 ai 15 mesi il piccolo inizia a camminare. Non c’è da allarmarsi se è in ritardo, perché ognuno ha i suoi tempi: un bambino pigro può anche iniziare a camminare a 18 mesi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

HPV: si può trasmettere a un bambino facendo il bagno con lui?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Si può escludere con sicurezza l'eventualità che il contagio da parte del papilloma virus possa avvenire da adulto a bambino durante il bagno nella stessa vasca.   »

Bimbo di 4 anni che ha spesso raffreddore, tosse e febbre

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti