Primi mille giorni, i più importanti per tutta la vita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/04/2017 Aggiornato il 17/07/2017

La prevenzione precoce delle malattie non trasmissibili deve iniziare nei primi mille giorni di vita. Ecco perché

Primi mille giorni, i più importanti per tutta la vita

Per la salute sono importantissimi i primi mille giorni di vita, perché è in questo periodo che il pediatra può agire per influenzare positivamente la salute future del bambino rispetto alla prevenzione primaria di malattie non trasmissibili. Lo sostiene la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps).

L’importanza della prevenzione

A sostegno di questa tesi, la Sipps ha presentato il Consensus Human Early Life Prevention (HELP), un documento che contiene “la sintesi delle evidenze scientifiche sulla prevenzione precoce delle malattie non trasmissibili e promozione dello sviluppo neurocognitivo”. Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps, ha spiegato come le prime epoche della vita, compresa la fase prenatale, condizionano il futuro biologico dell’individuo. In questo arco di tempo è possibile fare una efficace prevenzione delle malattie non trasmissibili come obesità, diabete mellito, tumori, malattie metaboliche, cardiovascolari e dello sviluppo neurocognitivo.

Non dipende solo dai geni

La genetica influisce per il 30-35% sulla salute, ma il restante 65-70% dipende da fattori epigenetici come l’alimentazione, della madre durante la gravidanza e del bambino, l’ambiente, l’affettività e i corretti stili di vita. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha accertato che le malattie non trasmissibili sono responsabili del 75% dei decessi in Europa e del 90% in Italia.

Le raccomandazioni dei pediatri

Il “Consensus” ha evidenziato: prevenzione prima del concepimento;

 

 

 
 
 

da sapere!

Le malattie non trasmissibili sono oggi il più rilevante problema sanitario sia dei Paesi a economia avanzata sia di quelli in via di sviluppo. Il loro incremento rappresenta la sfida del 21° secolo, considerando l’impatto in termini di salute e di costi socio-economici.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti