Raffreddore: per i bambini piccoli non c’è rimedio?

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 29/10/2019 Aggiornato il 31/10/2019

I bambini soffrono in media di otto raffreddori all'anno, il doppio degli adulti. La buona notizia è che, in genere, questo disturbo si risolve da sé dopo 7-10 giorni

Raffreddore: per i bambini piccoli non c’è rimedio?

La maggior parte dei rimedi contro il raffreddore consigliati per i più piccoli ha poca efficacia. Per alleviare i fastidi funzionano invece i lavaggi nasali.  Uso di deumidificatori, assunzione di prebiotici, di supplementi vitaminici o di rimedi a base di erbe, infatti, contro il raffreddore nulla possono. Né, tantomeno, l’assunzione di antibiotici, dal momento che questo comune disturbo delle vie respiratorie ha all’origine un’infezione virale. Ad affermarlo è una revisione di diversi studi condotti sull’argomento pubblicata sulla rivista medica BMJ da un gruppo di ricercatori dell’università australiana di Brisbane e di quella belga di Gand, secondo cui la maggior parte dei rimedi anti-raffreddore consigliati per i più piccoli e comunemente utilizzati ha poche prove di efficacia.

No decongestionanti

Gli unici prodotti da banco che funzionano contro il raffreddore sono i farmaci ad azione decongestionante, come gli spray nasali e gli antistaminici, che però non possono essere usati sotto i 12 anni. Per quanto riguarda i bambini più piccoli, poi, non ci sono studi pubblicati di sufficiente qualità per valutare l’efficacia della maggior parte dei rimedi comunemente adoperati contro il raffreddore. “Dall’aria umidificata, ai probiotici, ai supplementi vitaminici: non abbiamo trovato prove che supportino la validità di questi trattamenti o dei rimedi casalinghi che spesso vengono impiegati”, fanno sapere i ricercatori.

Sì irrigazioni con acqua salina

Via libera, invece, alle irrigazioni effettuate con acqua salina. Di certo non risolvono il disturbo, ma possono dare temporaneo sollievo. Come scrivono i ricercatori, “i genitori preoccupati per il benessere dei figli possono alleviare i sintomi del raffreddore con irrigazioni di soluzione salina, un trattamento semplice che non ha effetti collaterali”, e che può essere ripetuto più volte nel corso della giornata, allo scopo di liberare il naso dal muco.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il raffreddore è un disturbo dal decorso benigno ma molto fastidioso, soprattutto se ad ammalarsi sono i bambini: naso chiuso e starnuti continui, infatti, rendono la vita complicata ai piccoli e ai loro genitori non solo di giorno ma anche di notte, quando la posizione sdraiata favorisce il ristagno del muco nelle cavità nasali rendendo la respirazione, e di conseguenza il sonno, difficoltosi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti