Sonnellino: sì o no?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/04/2015 Aggiornato il 07/04/2015

Il pisolino pomeridiano nei bimbi dopo i 2 anni rovinerebbe il sonno notturno

Sonnellino: sì o no?

Se fino a poco tempo fa la comunità scientifica concordava sul fatto che la nanna pomeridiana fosse un vero toccasana per il cervello, soprattutto quello dei più piccoli, ora questa convinzione è messa in discussione. Sono molteplici e controverse, infatti, le opinioni espresse dai ricercatori internazionali in merito all’efficacia del pisolino pomeridiano che nei bimbi dopo i 2 anni addirittura rovinerebbe il sonno notturno.

La comunità scientifica è divisa

Secondo uno studio francese un sonnellino di 30 minuti sarebbe in grado di compensare nei bambini un’intera notte passata in bianco. Gli studiosi americani in relazione al riposo pomeridiano sostengono che la cosa migliore da fare sia lasciare il bambino libero di sentire ciò di cui ha bisogno. Gli esperti australiani da parte loro replicano che il regolare pisolino al pomeriggio dopo il secondo anno di vita potrebbe compromettere la qualità del riposo notturno. Tuttavia, lo studio della Queensland University of Tecnology in Australia, pubblicato sugli Archives of Disease in Childhood, non boccerebbe la pennichella pomeridiana, di cui molti bambini sentono ancora la necessità fino ai 5 anni. Ma riconosce che il pisolino può rendere più lungo e difficoltoso l’addormentamento serale e ridurre parzialmente il numero complessivo di ore notturne di sonno. Per questo, secondo gli scienziati australiani, i genitori non dovrebbero incoraggiare i figli a fare un riposino di giorno dopo i 2 anni.

Sì solo per i più piccoli

Per arrivare a sostenere che il pisolino pomeridiano nei bimbi dopo i 2 anni rovinerebbe il sonno notturno sono stati effettuati numerosi studi, che hanno coinvolto bambini fino ai 5 anni d’età. Dai risultati è emerso che effettivamente il pisolino sarebbe del tutto innocuo e farebbe bene solo ai piccolissimi. Dopo i primi 24 mesi di vita, infatti, sonnecchiare al pomeriggio influirebbe negativamente sulla qualità del sonno durante la notte e di conseguenza sulla salute. Se il pisolino pomeridiano nei bimbi dopo i 2 anni rovinerebbe il sonno notturno questo non significa, però, negarlo ai piccoli che ne esprimono il desiderio. È vero, infatti, che se dopo quell’età la maggior parte dei bambini si avvia alla transizione del sonno monofasico, cioè solo quello notturno, il passaggio può in realtà avvenire in tempi molto diversi perché varia da bambino a bambino. Ognuno, infatti, è diverso ed è, quindi, importante in generale affidarsi al buon senso e lasciarsi guidare da lui verso ciò di cui ha bisogno.  

 

 

 

 

In breve

DORMIRE FA BENE ALL’APPRENDIMENTO

I bambini con una scadente qualità di sonno notturno sono meno resistenti alle sfide emotive e mostrano maggiori difficoltà a ricordare e ad apprendere bene.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti