Sonno dei bambini: normali alti e bassi fino ai 2 anni di età

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 25/03/2020 Aggiornato il 25/03/2020

Uno studio finlandese ha individuato i "valori soglia" di normalità del sonno dei bambini: ecco quali sono

Sonno dei bambini: normali alti e bassi fino ai 2 anni di età

Quanto tempo può impiegare un bambino ad addormentarsi e quante volte a notte si può svegliare senza che il tutto venga considerato al di fuori della normalità? Rispondere a questa domanda non è semplice, dal momento che possono esserci grandi variazioni individuali nel ritmo del sonno dei bambini, ed è quindi complesso stabilire quali siano i valori soglia di “normalità” entro cui i genitori possono stare tranquilli e quelli oltre i quali, invece, è il caso di sentire il parere di un esperto.

Cambiamenti nel sonno fino ai due anni

Secondo uno studio pubblicato su Sleep Medicine da un gruppo di ricercatori dall’Istituto finlandese per la salute e il benessere e dall’Università di Turku (Finlandia), le problematiche di sonno tra i bambini sono molto comuni e tendono a migliorare quando si arriva intorno ai due anni. Dai dati raccolti emerge inoltre che i primi 24 mesi di vita in particolare risultano attraversati da grandi cambiamenti nei ritmi del riposo notturno.

Coinvolti 5.700 bambini

La ricerca, che ha esaminato il sonno di 5.700 bimbi finlandesi, ha messo in evidenza l’esistenza di alcuni valori che possono essere considerati “soglia”: secondo i ricercatori finlandesi potrebbe essere opportuno da parte dei genitori chiedere il parere di un esperto se un bambino di 6 mesi si sveglia normalmente tre o più volte durante la notte; se il bambino di 8 mesi impiega più di 40 minuti ad addormentarsi; se rimane sveglio di notte per periodi particolarmente lunghi (quantificabili orientativamente in più di un’ora per un bambino di 8 mesi, in più di 45 minuti per un bambino di un anno e in più di 30 minuti per un bambino di un anno e mezzo).

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il sonno dei bambini con risvegli connessi è un argomento che, in generale, preoccupa i genitori: circa 4 genitori su 10 di bebè di otto mesi che hanno partecipato allo studio hanno dichiarato di essere preoccupati per il sonno del loro piccolo.

 

Fonti / Bibliografia

  • ScienceDirect
  • University of TurkuThe University of Turku is an active academic community of 25,000 students and personnel. We study, teach, and work for a better future.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti