Tablet causa un ritardo nel linguaggio dei bambini?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/12/2019 Aggiornato il 16/12/2019

Tutti i dispositivi elettronici, se dati liberamente al piccolo troppo precocemente, possono avere effetti collaterali non positivi, come un ritardo del linguaggio

Tablet causa un ritardo nel linguaggio dei bambini?

Dare tablet, iPad e cellulari ai bambini piccolissimi non li stimola, ma anzi aumenta il rischio di farli soffrire di disturbi come il ritardo del linguaggio. Lo afferma una ricerca canadese in occasione del 2017 Pediatric Academic Societies Meeting.

Tra i 6 e i 18 mesi più rischi 

L’età più a rischio è tra i 6 mesi e i due anni, periodo cruciale nella vita del bambino che inizia a relazionarsi con il linguaggio e le persone che lo circondano. Inoltre, i genitori, anche a questa età, non sempre controllano quanto tempo lasciano i piccoli davanti agli schermi luminosi.

Studiati quasi mille bambini

La ricerca canadese ha monitorato 900 bambini dell’età di 18 mesi, calcolando quanti minuti passassero davanti a dispositivi elettronici. In seguito, gli studiosi hanno cercato di capire se ci fosse un ritardo nel linguaggio, problemi nello sviluppo della lingua, valutando quante parole conoscessero e in che modalità si esprimessero, se per lo più attraverso suoni o paroline. 

Più tempo al tablet, più ritardi

Sul totale del campione, il 20% dei bambini passava almeno 28 minuti davanti al tablet in un giorno. I risultati hanno confermato che i piccoli che passavano per 30 minuti in più (per un totale di 58 minuti) avevano il 49% di possibilità di sviluppare un ritardo del linguaggio, parlando più lentamente e manifestando maggiore difficoltà. 

L’importanza della relazione

Come spiega Alberto Pellai, psicologo dell’età evolutiva e autore del libro “L’educazione emotiva”, la relazione tra i bambini e gli adulti è fondamentale per l’apprendimento del linguaggio, soprattutto perché le parole nella relazione acquistano significato e non sono solo una ripetizione. Nonni e genitori non possono quindi essere sostituiti dal tablet: i pediatri americani, infatti, consigliano di non fare utilizzo di questi dispositivi prima dei 18 mesi e di limitarne l’uso alle videochiamate con la famiglia. In ogni caso, anche in seguito è importante favorire le relazioni dei bambini con persone reali, piuttosto che “tenerli buoni” davanti allo schermo. 

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Curiosità

Questo studio è il primo che ha cercato di indagare la relazione tra ritardo del linguaggio e utilizzo di tablet.

 

Fonti / Bibliografia

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