Vista: importante la prevenzione fin da bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/06/2013 Aggiornato il 13/06/2013

Sono pochi i bambini che vengono sottoposti al controllo della vista. Invece, è importante intervenire già dall’infanzia

Vista: importante la prevenzione fin da bambini

 

Dall’iniziativa “La prevenzione prima di tutto” promossa dalla Commissione difesa vista (Cdv), in collaborazione con Soi (Società oftalmologica italiana) Vision+Onlus e la Coalizione degli ottici, per sensibilizzare mamme e papà sul bene vista,  è emerso che il 60% dei bambini non ha mai fatto una visita oculistica. Un dato decisamente allarmante.

Molti test

All’iniziativa hanno partecipato 4 oculisti, 6 ortottisti e 13 ottici che hanno visitato gratuitamente 650 bambini e ragazzi, tra i 18 mesi e i 16 anni e oltre 450 adulti che hanno effettuato la misurazione della vista. Per un totale di circa 1.100 test.

Dati allarmanti

Da queste valutazioni è emerso che ben il 60% dei bambini non aveva mai fatto una visita oculistica e/o ortottica, e in circa il 26% di quelli sottoposti ai controlli è emerso un problema.

Importante la prevenzione

Sembrerebbe che la cultura della prevenzione stenta ancora a diffondersi. “È necessario –  ha sottolineato Matteo Piovella, presidente Soi – ribadire l’importanza della visita oculistica per difendere la nostra vista e in particolar modo quella dei nostri bambini”.

In breve

ATTENZIONE A QUESTI SEGNALI

– Incapacità dopo il sesto mese di vita di seguire con lo sguardo un oggetto o un punto luminoso; spesso, in questo caso, gli occhi restano fissi e il bimbo gira la testa per mantenere la fissazione su qualcosa che si muove.

– Presenza di scosse dei bulbi oculari a riposo o durante il movimento in particolari direzioni.

 

– Assenza di movimenti coordinati dei due occhi: uno dei due bulbi oculari, per esempio, quando il bambino guarda in una direzione, devia verso il lato opposto.

 

– Mancata percezione di ostacoli in uno o più settori del campo visivo: quando cammina il bambino urta gli spigoli o inciampa.

 

– Disinteresse per l’ambiente, associato a una scarsa attività esplorativa del bambino e alla tendenza all’isolamento.

 

– Segnalazione da parte di educatori o insegnanti di atteggiamenti insoliti del piccolo: per esmepio, scarsa partecipazione e attenzione o difficoltà di apprendimento.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti