Addio al mito della magrezza per le adolescenti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/01/2013 Aggiornato il 24/01/2013

Lo testimonia un’indagine condotta su 5mila ragazze tra i 13 e i 18 anni. Che hanno dimostrato “di godere di buona salute e avere un peso appropriato e sufficiente”. Senza più l’ossessione della magrezza a tutti i costi…

Addio al mito della magrezza per le adolescenti

Il mito della magrezza sembra essere tramontato, almeno tra le giovanissime.
Questo, almeno, è quanto emerso da una recente indagine che è stata condotta su quasi 5mila ragazze, residenti in 16 città italiane, tra i 13 e i 18 anni. I risultati sono stati presentati, e commentati, da Sergio Bernasconi, direttore del dipartimento di pediatria dell’università di Parma, nell’ambito del  XXIV congresso nazionale della Società italiana di pediatria preventiva e sociale. Il primo dato, che è stato illustrato da Bernasconi, è che la maggioranza delle ragazze italiane ha la prima mestruazione a 12 anni e mezzo. Un’età oggi sovrapponibile a quella materna e considerata “giusta” dagli esperti, mentre solo fino a pochi anni fa il menarca delle figlie era anticipato rispetto a quello delle loro madri.

Basta con le diete fai-da-te

Altro elemento di grande interesse è che l’analisi del body mass index (indice di massa corporea) delle giovanissime – che hanno mostrato di godere complessivamente di buona salute – rivela come non eccedano in magrezza o, al contrario, abbiano troppi chili in più. Soltanto l’8-9 per cento del campione, infatti, è stato giudicato obeso, un dato che arriva al 20 per cento se si tiene conto anche del sovrappeso. Come si vede, quindi, sono molte le ragazze “con un peso appropriato”. C’è, poi, da riflettere anche sul fatto che le ragazze che vogliono mantenere il loro peso forma non seguano più le cosiddette diete dimagranti fai-da-te, ma piuttosto preferiscano rivolgersi a un medico che prescriva loro il regime alimentare più idoneo al loro fisico e le segua durante la dieta. In definitiva, una ricerca che ha dato risultati incoraggianti, se si pensa che l’ossessione della magrezza è uno dei fattori che concorrono alla comparsa di quella seria e pericolosa malattia che è l’anoressia.

In breve

A dieta sì, ma solo se prescritta dal medico

Dall’indagine è emerso che anche quelle ragazze che ritengono di essere sovrappeso e desiderano tornare al loro peso forma preferiscono affidarsi a un medico dietologo, che le segua nel tempo, piuttosto che intraprendere una dieta improvvisata e “casalinga”.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti