Adolescenti: c’è un legame fra obesità e pressione alta

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/04/2015 Aggiornato il 29/04/2015

Gli adolescenti con un indice di massa corporea elevato avrebbero un rischio maggiore di soffrire di pressione alta. Una ragione in più per tenere sotto controllo l’obesità

Adolescenti: c’è un legame fra obesità e pressione alta

Sebbene alcune persone si ostinino a considerarla solamente una problematica di tipo estetico, nella realtà l’obesità è una vera e propria malattia, che può causare una serie di conseguenze negative. Anche quando riguarda i soggetti più giovani. L’ennesima conferma arriva da un recente studio condotto da un team di ricercatori israeliani, del Tel Aviv Medical Center, pubblicato sull’American Journal of Hypertension.

L’Imc di 700mila giovani

La ricerca, che è durata diversi anni, ha coinvolto un numero molto ampio di partecipanti: in totale ha riguardato più di 710mila adolescenti, di entrambi i sessi. Tutti sono stati sottoposti a una serie di misurazioni e indagini. In particolare, gli autori hanno controllato la loro pressione sanguigna in diverse occasioni e hanno accertato il loro indice di massa corporea o Imc. Si tratta di un calcolo matematico in grado di catalogare una persona come normopeso, sovrappeso o obesa. Si ottiene dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Per esempio, se una persona pesa 60 chili ed è alta 1,70 metri, dovrà dividere 60 (peso in kg) per 1,70 x 1,70 (quadrato dell’altezza) cioè 2,89. Quindi 60: 2,89, che dà 20,76. I risultati ottenuti vanno poi confrontati con una tabella. Si parla di sovrappeso quando L’Imc è uguale o superiore a 27. Lo scopo era capire se ci fosse una qualche relazione fra obesità adolescenziale e ipertensione.

I ragazzi di un tempo erano più in salute

L’analisi dei risultati ha svelato innanzitutto che gli adolescenti del passato godevano di una salute migliore. Infatti, sia la percentuale di ragazzi in sovrappeso sia quella di ragazzi con la pressione alta è aumentata nel corso degli anni: la prima è passata dal 13% del 1998 al 21% del 2001, la seconda è aumentata dal 7 al 28% nei maschi e dal 2 al 12% nelle femmine. Non solo. Si è visto anche che fra l’indice di massa corporea, e dunque l’obesità, e la pressione sanguigna c’è un forte legame. I soggetti in sovrappeso, infatti, presentavano un rischio maggiore di sviluppare ipertensione rispetto a quelli normopeso.

Una malattia da non sottovalutare

I ricercatori hanno concluso che quanto scoperto dallo studio deve indurre a riflettere, ancora una volta, sulla pericolosità dell’obesità. “I giovani obesi hanno maggiori probabilità di avere fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come il colesterolo alto e la pressione alta. Quindi, sono più a rischio di soffrire di problemi di salute da adulti, come malattie cardiache, diabete di tipo 2, ictus, numerosi tipi di cancro e l’osteoartrite” hanno affermato gli autori.

 

 

 

In breve

METTE A RISCHIO IL CUORE

L’obesità, oltre ad associarsi ad altri fattori di rischio cardiaci, come l’ipertensione, affatica il cuore, che deve spingere il sangue in un maggior numero di vasi sanguigni e sopportare un peso elevato. I genitori di un bimbo in sovrappeso non dovrebbero mai ignorare il problema, ma rivolgersi a un esperto per trovare insieme la soluzione più adeguata.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti