Adolescenti e sexting: campanello d’allarme del sesso precoce
A cura di “La Redazione”Pubblicato il 12/08/2014Aggiornato il 12/08/2014
Chi fa sexting da teenager ha sei volte più probabilità di essere già sessualmente attivo. Lo dice una ricerca americana
Argomenti trattati
Quanto più un adolescente fa “sexting”, cioè invia messaggi sms, foto o video legati al sesso, tanto più è probabile che sia sessualmente già attivo nel mondo reale. Lo afferma una ricerca pubblicata da “Pediatrics” e condotta dalla University of Southern California.
Già a 12 anni
I ricercatori hanno coinvolto un gruppo di 1.300 studenti con un’età media di 12,3 anni e hanno scoperto che chi spedisce messaggi espliciti ha sei volte in più la possibilità di fare sesso rispetto ai coetanei. In particolare i teeenager che spediscono cento o più messaggi al giorno hanno le maggiori probabilità di essere attivi sessualmente.
Dal virtuale al reale il passo è breve
Inviare e ricevere messaggi, in questo caso, si equivale: chi riceve un sexting ha 23 volte in più le probabilità di inviarne uno. E i teenager che inviano sexting hanno quattro volte in più di probabilità di fare sesso reale rispetto ai coetanei.
In breve
ATTENZIONE ALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
Pur avendo un approccio molto precoce al sesso, i giovani di oggi non sono molto preparati per quanto riguarda informazione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Non è possibile stabilire se il feto abbia malformazioni o sia interessato da un'alterazione cromosomica semplicemente basandosi sul fatto che la sua crescita è al 3° percentile. Oggi si dispone di indagini di screening che possono dare informazioni sulla sua salute, ma se si decide di non effettuarle... »
Un piccolo rituale da osservare all'occorrenza, qualche accorgimento per rendere il momento confortevole, uniti a tanta pazienza e a un atteggiamento sereno a poco a poco riescono a indurre il bambino a utilizzare il vasino e, più avanti, la tazza del wc. »
Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo. »
Se si teme una carenza di vitamina C perché con l'inizio della gravidanza è nata un'avversione verso la frutta e la verdura, si può correre ai ripari assumendo quotidianamente, per esempio, spremute di agrumi o kiwi, che ne sono ricchissimi. »
Durante la gravidanza, quando preoccupazioni che oggettivamente non hanno ragione di sussistere non danno tregua, mantenendo la futura mamma in uno stato ansioso costante, può senz'altro essere opportuno ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta. Le continue paure ingiustificate possono, infatti, essere... »
La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento... »