Adolescenti: in aumento l’assunzione di psicofarmaci

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 27/09/2021 Aggiornato il 27/09/2021

L'uso di psicofarmaci è cresciuto nella fascia di età 12-17 anni. I più utilizzati sono gli antipsicotici, seguiti dagli antidepressivi

Adolescenti: in aumento l’assunzione di psicofarmaci

Nel 2020 è aumentato tra bambini e ragazzi il ricorso agli psicofarmaci. È quanto emerge dall’ultima edizione del rapporto Osmed (Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali), secondo cui tra gli under 18 l’assunzione di questa tipologia di farmaci presenta un andamento crescente per età, raggiungendo il massimo tra gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni.

+11,6% rispetto al 2019

Lo scorso anno, si legge nel Rapporto, la prevalenza d’uso degli psicofarmaci tra bambini e ragazzi con meno di 18 anni “è stata pari allo 0,3%, con un tasso di prescrizione di 28,2 per 1000 bambini, in aumento dell’11,6% rispetto all’anno precedente, rappresentando lo 0,6% del totale del consumo di farmaci in età pediatrica”. Il ricorso agli psicofarmaci raggiunge il massimo nei ragazzi di 12-17 anni, fascia di età nella quale si registrano un tasso di prescrizione di 65 ogni 1000 bambini e una prevalenza d’uso dello 0,71%.

Prevalenza maggiore per gli antipsicotici

Analizzando le prescrizioni per sottocategoria di farmaci emerge che, continua il Rapporto, “la prevalenza d’uso maggiore si osserva per gli antipsicotici (0,19%), con un numero di confezioni pari a 15,7 per 1000 bambini, a cui seguono gli antidepressivi, con una prevalenza d’uso di 0,14% e la prescrizione di 8,1 confezioni per 1000 bambini, e i farmaci per l’ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), con una prevalenza pari a 0,06% e una prescrizione di 4,4 confezioni per 1000 bambini”.

 
 

Da sapere!

Rispetto ai dati rilevati nel 2019, tra le varie tipologie di psicofarmaco gli antipsicotici sono quelli che registrano l’aumento maggiore delle prescrizioni (+17,2%), e la loro prescrizione risulta essere elevata in tutte le fasce di età, mentre quella dei farmaci per l’ADHD si concentra soprattutto nella fascia di età 6-11 anni.

Fonti / Bibliografia

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