Adolescenti sempre più a rischio: ecco le abitudini più pericolose

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/11/2017 Aggiornato il 08/11/2017

I nostri adolescenti sono sempre più a rischio perché peggiora il loro stile di vita. Ecco i risultati sconvolgenti di una ricerca italiana

Adolescenti sempre più a rischio: ecco le abitudini più pericolose

Adolescenti sempre più a rischio tra abitudini pericolose e uno stile di vita tutt’altro che salutare: è quanto emerge da una ricerca sulle problematiche dei giovani italiani presentata dalla Fimp, Federazione italiana medici pediatri.

Genitori inconsapevoli

Fumo, alcol, sesso non protetto: dai dati raccolti dalla Fimp emerge un quadro davvero preoccupante, di cui spesso i genitori sono inconsapevoli. In aumento il numero di chi ha la prima esperienza sessuale senza contraccettivo, delle baby fumatrici e degli adolescenti che hanno avuto una sbronza.

Prima volta non protetta

Per la loro prima volta il 42% delle ragazze italiane sotto i 25 anni non ha usato alcun metodo contraccettivo e il problema è in aumento, visto che il dato è in crescita del 5% rispetto al 2010. Il 18% dei ragazzi ricorre alla pratica del coito interrotto, spesso senza sapere di rischiare non solo una gravidanza indesiderata, ma anche di contrarre una malattia a trasmissione sessuale.

Fumo e alcol in crescita

Un altro aspetto che preoccupa molto gli esperti è quello relativo al fumo. Secondo la ricerca, in media si inizia a fumare poco prima di diventare maggiorenni (a 17,9 anni).  Fra i quindicenni intervistati, però, il 25% dei ragazzi e il 22% delle ragazze dichiara di aver acceso la prima sigaretta a 13 anni o anche prima. Nel 2014 gli studenti quindicenni che dichiarano di fumare tutti i giorni sono il 13,8% dei ragazzi e il 13,3% delle ragazze. L’andamento è in crescita rispetto al 2010, rilevano i pediatri. Tra 2010 e 2014 è aumentato il numero dei quindicenni che dichiarano di essersi ubriacati almeno due volte nella vita, (i maschi passano dal 16,7% al 20,8%, le femmine dal 10,8 al 16%).

E in più… Elevato consumo di psicofarmaci

Gli adolescenti italiani risultano ai primi posti in Europa anche per il consumo di psicofarmaci senza prescrizione medica e di sostanze stupefacenti. Un fenomeno in forte crescita negli ultimi anni è il commercio di droghe su internet. Sono oltre 650 i siti web che vendono on line le cosiddette “nuove sostanze psicoattive”. Si tratta di prodotti legali a base di erbe o funghi che producono effetti simili a quelli di cannabis, ecstasy o allucinogeni.

Cattive  abitudini alimentari

Meno grave certo, ma comunque poco salutare, l’abitudine a un’alimentazione poco sana: ad esempio il 24,9% dei quindicenni non fa mai colazione: questo dato è più alto rispetto a quello delle ragazze della stessa età (35,3%).

 

 

 
 
 

In breve

GIÙ LE MANI DAI NOSTRI FIGLI

La Fimp ha collaborato con il Ministero dell’Istruzione nella realizzazione dell’App “Giù le mani dai nostri figli” che consente di trovare informazioni sulla vendita online di droghe, consigli per la prevenzione, link ai siti delle principali istituzioni competenti e possibilità di interagire con gli esperti.

 

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