Adolescenti: solo uno su due fa sport

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/01/2014 Aggiornato il 21/01/2014

Secondo i pediatri, gli adolescenti italiani sono sempre più “allergici” allo sport e hanno uno stile di vita prevalentemente sedentario

Adolescenti: solo uno su due fa sport

Quello fra adolescenti e sport è un rapporto sempre più complicato. L’allarme arriva dalla Società italiana di pediatria (Sip), che recentemente ha fotografato la situazione italiana, arrivando a una drastica conclusione: per evitare il peggio, è necessario un netto cambio di rotta.

Il “declino” inizia a 11 anni

L’età più critica? Secondo gli esperti della Sip, sono gli 11 anni: è a partire da questa soglia, infatti, che i ragazzini iniziano ad abbandonare progressivamente lo sport. Al punto che a 15 anni solo le metà degli adolescenti pratica un’attività fisica. Nella prima infanzia, invece, le cose vanno molto meglio. I bambini di età compresa fra i 6 e 10 anni, infatti, amano muoversi. Rispetto a 10 anni fa i piccoli sportivi sono in netto aumento: quelli che si impegnano continuativamente in una disciplina sportiva sono passati dal 48,8% al 54,3%.

Più pigre le femmine

A preoccupare, comunque, non è solo la scarsa voglia di fare sport. A questo problema se ne somma un altro: lo stile di vita decisamente poco attivo. In Italia, infatti, i tassi di sedentarietà sono il triplo di quelli delle altre nazioni europee.  Una buona fetta di adolescenti è costituita da sedentari assoluti, cioè ragazzini che non praticano né sport né alcuna attività fisica, per esempio andare a scuola a piedi. Il fenomeno è soprattutto femminile: dal 24% (tra i 15 e 17 anni) al 30% (tra i 18 e i 19 anni) delle ragazze sono completamente “pigre”.

Il ruolo dei genitori

Il quadro è decisamente poco roseo. “Una regolare attività fisica e motoria in età evolutiva, insieme alle corrette abitudini alimentari, sono uno strumento decisivo di prevenzione della salute per le future generazioni” ha affermato il presidente della Sip Giovanni Corsello. Per questo, è importante che i genitori per primi, ma anche gli insegnanti, incoraggino i ragazzini a fare sport. In che modo? Innanzitutto dando il buon esempio, quindi, iniziando a muoversi con loro. In secondo luogo, cercando di proporre le attività che più si adattano ai gusti e al carattere dell’adolescente. Inutile, per esempio, insistere con il corso di calcio se il ragazzo è attratto più dal nuoto o dalla scherma.

 

In breve

CREARE OCCASIONI “DI MOVIMENTO”

Per avvicinare gli adolescenti allo sport e, in generale, a uno stile di vita più attivo è importante che i genitori “scendano in campo”. Possono proporre escursioni in montagna, biciclettate al parco, passeggiate in città: tutti i pretesti sono buoni per spronare i figli a muoversi. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti