Adolescenti: stress e diete incidono sul ciclo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/04/2016 Aggiornato il 13/04/2016

L’amenorrea, ossia la mancanza del ciclo mestruale, è stata definita una malattia dell’era moderna. Ragazze giovanissime con un difficile rapporto con il cibo, con stati emotivi ballerini o che fanno molta attività fisica possono ritrovarsi, infatti, ad avere problemi con la regolarità delle mestruazioni

Adolescenti: stress e diete incidono sul ciclo

L’adolescenza è una fase difficile della vita, nella quale ci si trova ad affrontare i cambiamenti del proprio corpo. Le ragazze, soprattutto, vedono le loro forme trasformarsi e la comparsa del primo ciclo può essere, a volte, problematica.

Ciclo assente per molti mesi

Un fenomeno che dilaga è, infatti, quello della scomparsa del ciclo per periodi più o meno lunghi e la causa risiederebbe nelle diete troppo restrittive, nello stress e nell’intensa attività sportiva. Anche gli stati emotivi ballerini, tipici dell’adolescenza, possono influenzare negativamente la frequenza delle mestruazioni nelle teenager. È come se il corpo chiedesse di ritornare bambine per non affrontare le difficoltà della crescita.

Un disturbo in aumento

Questa problematica si presenta soprattutto tra i 15 e 25 anni ed è in crescita, tanto che almeno il 15% delle adolescenti ne sarebbe oggi colpito. Andrea Genazzani, presidente del  Congresso della Società internazionale di ginecologia endocrinologica, ha dichiarato che si tratta “un nuovo disturbo in crescita tra le giovani nella fase post-adolescenziale: le cause principali sono di tipo socio-ambientale, a partire dall’eccesso di attività fisica e dalle diete drastiche, con la conseguenza di un marcato dimagrimento.  Ma un peso notevole ha anche lo stress, in aumento pure tra le adolescenti per la sempre più pressante richiesta sociale di prestazioni ad alto livello nei vari ambiti, dalla scuola alle attività comuni”.

Terapia ormonale per guarire

Tanti i fattori che possono causare il ciclo irregolare. È meglio, dunque, rivolgersi a uno specialista per trovare la cura migliore da seguire, come una terapia ormonale. “Queste ragazze – spiega Genazzani – vengono sottoposte a una terapia ormonale sostitutiva mirata a facilitare la ripresa funzionale a livello ormonale, ma è fondamentale che la terapia sia personalizzata e anche affiancata da un supporto psicologico”.

 

 

 

 
 
 

da sapere!

È bene non sottovalutare l’assenza di ciclo, potrebbe essere la spia di un’altra patologia, la policistosi ovarica, che ha come conseguenza proprio la scomparsa delle mestruazioni.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti