Inizialmente sembrava che le svapo fossero lo strumento perfetto per redimere anche i fumatori più accaniti e salvarli dai danni del fumo di sigaretta. Poi, sono finite a loro volta sul banco degli imputati, accusate di essere molto dannose. Il risultato? Oggi c’è ancora parecchia confusione attorno a questa tematica e non si sa quanto le sigarette elettroniche siano nocive per la salute, anche se sembra che non siano così innocue. Quel che è certo è che gli aromi delle svapo contribuiscono ad aumentarne l’uso e la diffusione. La conferma arriva da una nuova revisione condotta da un gruppo di ricercatori americani, dell’Università della Carolina del Nord, e pubblicata sul British Medical Journal Open.
Un’ampia revisione
Gli autori hanno analizzato ben 51 studi presenti in letteratura sugli effetti delle svapo e dei loro sapori aromatizzati. Lo scopo non era tanto capire se le sigarette elettroniche siano nocive quanto piuttosto indagare in che modo agiscono i loro aromi. Ebbene, i risultati hanno svelato che i diversi sapori a disposizione non giocano un ruolo favorevole: infatti, inducono le persone a fumare di più.
Nel dettaglio, in cinque studi è emerso che i sapori non mentolati delle svapo riducono negli utilizzatori la percezione della possibile pericolosità delle svapo stesse. In particolare, questo “effetto dimenticanza” è stato riscontrato con l’uso dei sapori di frutta e di caramelle. Una ricerca realizzata su un gruppo di giovani ha dimostrato, invece, che i ragazzi che utilizzano le sigarette elettroniche aromatizzate hanno meno probabilità di dire addio al fumo. Infine, in altri studi si è visto che l’ampia disponibilità di sapori aromatizzati attira i ragazzi e li spinge a provare o addirittura a iniziare a usare le sigarette elettroniche.
Gli aromi andrebbero vietati
Secondo i ricercatori, gli aromi delle svapo attirano i giovani, ma anche gli adulti, e li invogliano a provare e poi a continuare a usare queste sigarette. Per questo, andrebbero vietati. “Vietare i sapori non mentolati nelle sigarette elettroniche contribuirebbe a ridurre questa epidemia dell’uso di sigarette elettroniche da parte dei giovani” hanno spiegato.