Alcol tra gli adolescenti: si diffonde la drunkoressia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/05/2013 Aggiornato il 07/05/2013

L’alcol tra gli adolescenti è sempre più precoce e in Italia è arrivata anche la drunkoressia, cioè l’abitudine a digiunare per poi bere alcolici per avere effetti maggiori… che sono però anche molto dannosi  

Alcol tra gli adolescenti: si diffonde la drunkoressia

 

L’alcol è sempre più in uso tra gli adolescenti con tendenze diverse che contribuiranno a modificare la figura dell’etilista del futuro.

Consumo sempre più precoce

Il consumo di alcol è infatti sempre più precoce tra gli adolescenti: i primi assaggi, soprattutto di birra, si fanno durante gli anni della scuola media. Inoltre, gli adolescenti sono sempre più consapevoli degli effetti dell’alcol che vengono così sempre più ricercati, specie in discoteca.

L’allarme dei pediatri

A fronte di tutto ciò, la Sipps, Società italiana di pediatria preventiva e sociale ha lanciato un allarme sui possibili rischi. “Un esempio concreto ed eloquente delle nuove tendenze tra gli adolescenti – dichiara Giuseppe Di Mauro, pediatra e presidente Sipps – è rappresentato dalla drunkoressia o anoressia da happy hour. In pratica, si digiuna per poi consumare bevande alcoliche sia per ridurre l’apporto energetico in modo da compensarlo poi con le calorie dell’alcol con il guadagno ottenuto dal digiuno sia per potenziarne gli effetti inebrianti”.

Riguarda soprattutto il sesso femminile

Un caso di anoressia su 15 diventa drunkoressia: nata negli Stati Uniti si sta diffondendo anche in Italia dove si stimano 300mila casi di ragazzi tra i 14 e i 17 anni, casi che 8 volte su 10 riguardano il sesso femminile.

Effetti collaterali dannosi

Gli effetti collaterali dell’alcol tra gli adolescenti sono numerosi, ma quelli della drunkoressia possono essere a volte molto dannosi: ai tradizionali danni provocati dall’alcol al fegato e alle cellule nervose si sommano sbalzi di peso, con scomparsa del ciclo mestruale nelle ragazze, osteoporosi, aritmie cardiache e steatosi epatica.

In breve

CHE COS'È LA STEATOSI EPATICA

La steatosi epatica (o fegato grasso) è una patologia cellulare legata all’accumulo intracellulare di trigliceridi (steatosi) a livello del tessuto epatico che comporta una serie di danni fino alla necrosi (morte) della cellula. Il fegato è molto sensibile ai processi steatosici perché è un organo chiave nel metabolismo dei lipidi. La steatosi epatica è il primo passo verso la cirrosi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Sesto figlio che non arriva: colpa dell’età?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 42 anni una donna che ha già avuto cinque figli è quasi di certo ancora sufficientemente fertile da poter rimanere incinta ancora una volta in modo naturale.   »

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Fai la tua domanda agli specialisti