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Le sigarette elettroniche possono indurre gli adolescenti a fumare di più. La diffusione dell’uso delle cosiddette e-cig sale e i consumatori sono sempre più giovanissimi, ma gli effetti sono deleteri. Secondo i risultati di uno studio americano della University of California di San Francisco (Ucsf) pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Adolescent Health, infatti, i giovani che utilizzano le sigarette elettroniche dapprincipio lo fanno per smettere di fumare, ma in realtà, sono poi portati a fumare di più.
Sotto osservazione più di 75.600 giovani
Lo studio ha analizzato i comportamenti di 75.643 coreani tra i 7 e i 12 anni, evidenziando che 4 su 5 sono fumatori “duali”, ovvero utilizzano sia tabacco sia sigarette elettroniche. Inoltre, chi usa le sigarette elettroniche in genere ha tentato di smettere di fumare, il che suggerisce che il messaggio di marketing funziona, ma in realtà non ha ottenuto successo.
Dipendenti dalle e-cig
Anzi, l’utilizzo delle sigarette elettroniche induce a creare un nuovo percorso di tabagismo. I ricercatori e i medici lo chiamano “epidemia da nicotina”. “Stiamo assistendo all’inizio di una nuova fase dell’epidemia da nicotina e a un nuovo percorso verso la dipendenza da parte dei bambini”, spiega l’autore dello studio, Stanton A. Glantz, direttore del Centro per il controllo la ricerca e l’educazione sul tabacco della University of California di San Francisco.
In breve
SICUREZZA ANCORA DUBBIA
Promosse come alternative più sicure alle sigarette tradizionali, poi contestate perché contenenti liquidi potenzialmente dannosi, di recente le sigarette elettroniche sono state riammesse in Italia nei luoghi pubblici (tranne che nelle scuole), dopo che ne erano state bandite.