Ansia e rabbia negli adolescenti: un aiuto da chat e app

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 24/06/2019 Aggiornato il 24/06/2019

Ansia, rabbia, depressione, insonnia, fobie colpiscono 8 adolescenti su 10. Per prevenire, individuare e curare il disagio, gli psicologici puntano a usare i social e le chat

Ansia e rabbia negli adolescenti: un aiuto da chat e app

Difficile età, l’adolescenza. 8 ragazzi su 10, infatti, soffrono di qualche forma di disagio psicologico, più o meno grave: ansia  e rabbia soprattutto. Eppure, meno di uno su 10 si dice disponibile ad affrontare il problema parlandone con un esperto. Ecco che allora app, social media e chat possono essere uno strumento utile per prevenire, individuare e curare questi disagi giovanili sempre più diffusi.

Telefono azzurro e Doxa Kids

A descrivere i contorni di un’emergenza, ma anche le possibili armi per affrontarla, è stato il convegno “Sfide e prospettive in psichiatria infantile e dell’adolescente”, tenutosi all’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Secondo i dati di una ricerca condotta nel 2019 da Telefono Azzurro e Doxa Kids, condotta su un campione di 611 ragazzi tra i 12 e i 18 anni, è emerso che l’83% dei giovanissimi denuncia una difficoltà dal punto di vista psichico, che ha poi spesso ripercussioni anche sull’intero organismo. Di questi, un terzo ha difficoltà di concentrazione, uno su 4 soffre di insonnia, altrettanti temono di non essere all’altezza delle aspettative e uno su 5 soffre di attacchi di rabbia.

Il parere degli esperti

Secondo Ernesto Caffo, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e presidente di Telefono Azzurro, “il digitale permette ai ragazzi di parlare più liberamente di se stessi. Sui social media scrivono narrazioni della sofferenza e del disagio, senza doversi interfacciare con qualcuno. E possono anche rileggere i propri pensieri, commentarli, condividerli. Il problema è come raccogliere queste richieste di aiuto e trasformarle in una risposta”. Per raggiungere questo obiettivo, gli esperti stanno sperimentando applicazioni e siti web che permettano ai giovani di parlare dei propri problemi con i loro coetanei. “Per affrontare disturbi di ansia, tendenze al suicidio o abusi, stiamo utilizzando con successo le chat, perché in questo modo i ragazzi ci parlano in modo molto diretto”, aggiunge Caffo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

In media i teenager passano intorno alle sette ore al giorno davanti a smartphone, tablet, computer e videogiochi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti