Bambini e tecnologia: un amore sempre più forte

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/07/2014 Aggiornato il 10/07/2014

Adolescenza: secondo uno studio, sempre più bambini e adolescenti usano pc, smartphone e tablet. Tanto che sono in continuo aumento quelli dipendenti dalla tecnologia

Bambini e tecnologia: un amore sempre più forte

L’ufficialità non servirebbe nemmeno. Basta guardarsi un attimo attorno per rendersi conto che la tecnologia è sempre più presente nella vita di tutti, specialmente dei ragazzi. Quanto sono i bambini e adolescenti che non hanno un pc, un tablet o uno smartphone, se non tutti e tre questi dispositivi? A beneficio dei più scettici, comunque, arriva l’ennesima conferma scientifica.

Lo studio su 3.500 bambini in Europa

La ricerca, chiamata “The Net Children Go Mobile”, ha coinvolto vari Paesi europei: Italia, Danimarca, Portogallo, Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Romania. I risultati sono stati presentati alla 64/ima conferenza annuale dell’International Communication Association a Seattle. Ha riguardato 3.500 bambini e ragazzi di età compresa fra i 9 e i 16 anni. Tutti sono stati invitati a rispondere ad alcune domande sull’uso della tecnologia e sui pro e contro che, secondo loro, ne derivano.

Più smartphone, meno tablet

Dall’analisi dei dati raccolti, si è visto che il 46% degli intervistati possiede uno smartphone e poco meno della metà (il 41%) lo usa ogni giorno per navigare sul web. Meno numerosi i proprietari di un tablet: “solo” il 20% dei ragazzi ne ha uno, ma il 23% lo impiega quotidianamente. Eppure, ben il 72% dei partecipanti si rende conto che la tecnologia può essere pericolosa e creare dipendenza. 

Anche vantaggi

Se da un lato, i ricercatori hanno notato che il possesso di smartphone e tablet porta a sviluppare una sorta di ansia da connessione 24 ore su 24, dall’altro si sono resi conto che può anche avere dei vantaggi. “L’utilizzo di smartphone e tablet è risultato associato a maggiori capacità digitali e comunicative e, per quanto vi sia un rischio percepito di cyberbullismo e pericoli sessuali, l’accesso a Internet attraverso cellulari e tablet non è risultato un fattore di vulnerabilità” ha spiegato Giovanna Mascheroni, la coordinatrice del progetto. 

In breve

UN AIUTO PER LA VITA RELAZIONALE?

Secondo questa ricerca, un po’ controcorrente, l’uso della tecnologia, se sapiente, può anche rafforzare le relazioni con amici e genitori.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti