Cannabis: in Italia ne fa uso un ragazzo su quattro

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/10/2014 Aggiornato il 20/10/2014

In Italia un adolescente su quattro fuma spinelli; sempre più numerose le ragazze 

Cannabis: in Italia ne fa uso un ragazzo su quattro

Secondo i dati della Relazione annuale al Parlamento sull’uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze, in Italia un adolescente su 4 fuma spinelli e il consumo di cannabis è in aumento. Più nel dettaglio, tra gli studenti di 15-19 anni, quelli che hanno fumato cannabis negli ultimi 12 mesi sono passati dal 21,56% (2013) al 23,46% (2014); raggiungono il 27,1% se si considera il consumo almeno una volta nella vita e il 15,8% quando si fa riferimento agli ultimi 30 giorni. L’aumento più consistente di consumo di spinelli si registra tra le ragazze, con 3 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. Si tratta di una tendenza che conferma anche i dati dell’anno precedente.  Nella relazione del 2013, infatti, il consumo di cannabis era passato dal 19,4% del 2011 al 21,43% del 2012.

Diminuisce il consumo di altre sostanze

L’analisi generale dell’andamento dei consumatori negli ultimi 12 mesi, riferiti alla popolazione generale tra i 15 e i 64 anni, conferma invece una tendenza alla contrazione del numero di consumatori, per sostanze quali eroina, cocaina, allucinogeni, stimolanti. Parallelamente all’indagine di popolazione generale, il Dipartimento politiche antidroga ha affidato all’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano i prelievi e l’analisi di campioni di acque reflue (fognature) rilevati presso 17 centri urbani distribuiti su tutto il territorio nazionale per la misura delle concentrazioni di residui di sostanze stupefacenti. I dati evidenziano che la concentrazione di cannabis nelle acque reflue è cresciuta del 10,96%, mentre diminuisce dello 0,75% quella di cocaina. Il 21% dei ragazzi ha consumato diverse sostanze. Fortunatamente è in continuo calo il numero di morti per droga (344 nel 2013, erano mille nel 1999).

La dipendenza dal gioco d’azzardo

Preoccupa, infine, un nuovo grave tipo di dipendenza, quella dal gioco d’azzardo: se nel 2012 erano 5.800 le persone in cura per gioco compulsivo, nel 2013 sono diventate 6.800.  Il fenomeno del gioco patologico riguarda purtroppo anche i giovani: secondo i dati presenti nella Relazione, si stima che i giovani giocatori problematici (che non hanno sviluppato dipendenza ma hanno abbandonato un atteggiamento prudente) sono il 4,3% mentre quelli patologici (dipendenti) sono il 3,8%. Lombardia e Veneto sono le regioni con il maggior numero di persone in trattamento.

In breve

DROGA: ATTENZIONE AL WEB

Secondo gli ultimi dati ha consumato cannabis una o più volte negli ultimi 12 mesi il 23,46% dei ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni. Una situazione che si aggrava con il boom di siti web che offrono sostanze stupefacenti o ne promuovono l’uso.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti