Carattere difficile? Potrebbe essere un disturbo borderline

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/02/2016 Aggiornato il 29/02/2016

Aumenta l’incidenza dei disturbi borderline tra i giovani. Spesso però sfuggono perché sono difficili da diagnosticare. Colpito un ragazzo su tre

Carattere difficile? Potrebbe essere un disturbo borderline

I disturbi borderline sono sempre più diffusi tra i giovani. Spesso scambiati per carattere difficile, svogliatezza o mancanza di volontà sono, invece, sintomi forti di un disagio profondo.

Un mix devastante

Per disturbi bordeline si intende, infatti, un insieme di disturbi che si manifestano con instabilità emotiva, difficoltà nelle relazioni, abuso di droghe e di alcol, autolesionismo, eccessiva impulsività. Si tratta di un problema spesso difficile da diagnosticare per la mutevolezza di sentimenti opposti che presenta e che rende difficile il trattamento con un unico terapeuta.

Serve un approccio multidisciplinare

Per questo ultimamente si parla di affrontarlo con un approccio multiprofessionale facendo, cioè, ricorso a un’équipe terapeutica che offra ai pazienti borderline la possibilità di fare esperienza di una terapia variegata ma coerente. I sistemi di cura nazionali, però, non sono adeguatamente attrezzati per fornire una corretta psicoterapia. Si richiede, infatti, una formazione ben precisa da parte dei terapeuti e risorse di tempo notevoli.

Fin dall’adolescenza

A causa dell’elevata richiesta di prestazioni assistenziali che i disturbi borderline prevedono (ricoveri in reparti psichiatrici, utilizzo di servizi di pronto soccorso) e per la presenza di comportamenti di tipo impulsivo, idee parasuicidarie, abuso di sostanze e alterazione del comportamento alimentare, i disturbi borderline sono un problema psichiatrico piuttosto complesso. Le tipiche manifestazioni di questa patologia possono fare la loro comparsa fin dall’adolescenza ed esprimersi attraverso una varietà di situazioni e di contesti. Recenti studi scientifici, in contrapposizione alla tesi dell’immodificabilità della malattia, hanno evidenziato che più della metà dei pazienti va incontro a una remissione del disturbo nell’arco di alcuni anni. È importante, tuttavia, attivare tempestivamente trattamenti specifici.

Esperti riuniti a Brescia

Si è recentemente svolto un evento formativo presso l’IRCCS Centro San Giovanni di Dio, Fatebenefratelli di Brescia che ha visto la partecipazione di numerosi esperti: psichiatri, neurologi, infermieri, educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica e psicologi. Nell’incontro è emerso che, nonostante la gravità di questo disturbo, i Servizi sanitari sono spesso organizzati attorno a modelli assistenziali rivolti ai pazienti psicotici, mentre alla popolazione borderline si riservano solo trattamenti in urgenza.

 

 

 
 
 

da sapere!

BORDERLINE… SUL FILO DELLA NORMALITA’

Il termine borderline può essere tradotto in italiano con stato di confine, facendo un preciso riferimento al limite tra la nevrosi, la psicosi e la normalità.   

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti