Cause miopia, lo studio influisce

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 05/09/2014 Aggiornato il 05/09/2014

Chi passa più tempo su libri e quaderni ha maggiori possibilità di sviluppare la patologia. Più della metà dei laureati, infatti, ha problemi con la vista

Cause miopia, lo studio influisce

Tra le cause di miopia, lo studio influisce Lo afferma uno studio condotto dai ricercatori tedeschi dell’University Medical Center di Mainz su un campione di 4.658 persone. A quanto pare, infatti, la gravità della miopia sarebbe direttamente proporzionale al più altro livello di istruzione e sarebbe, quindi, una diretta conseguenza del maggior numero di ore passate su libri e quaderni e, oggi, anche a tablet o eReader. Insomma, c’è un po’ di verità nell’immagine tradizionale del topo di biblioteca che porta immancabilmente gli occhiali da vista.

Conta più l’ambiente dei geni

Nell’aggravarsi o nell’instaurarsi della miopia, secondo i dati raccolti, sarebbe ben più importante il fattore ambientale rispetto a quello legato alla predisposizione genetica. Durante la ricerca si è potuto evidenziare come il 24% delle persone senza diploma di scuola superiore fosse miope, ma la percentuale dei diplomati miopi era del 35%. Altissima, invece, quella dei laureati: più della metà, il 53% per la precisione, accusava seri problemi di miopia. In merito ai dati acquisiti, è apparso evidente come la miopia peggiorasse notevolmente per ogni anno di studio in più. Durante lo studio sono stati esaminati anche più di quaranta marcatori genetici, ma il potenziale più elevato non era dato da questi, bensì proprio dal livello di istruzione. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista della American Academy of Ophthalmology.

Una malattia in crescita

La miopia è una patologia molto comune: in Italia si stima che ne sia affetto il 25 per cento della popolazione, ma negli ultimi decenni è in forte crescita un po’ ovunque tra i bambini e gli adolescenti. In particolare sta diventando una malattia molto diffusa nelle nazioni asiatiche a più alto tasso di sviluppo economico. In Paesi come Singapore, Taiwan o la Corea del Sud i miopi raggiungono l’ottanta per cento della popolazione. A parte il fastidio e la spesa economica di portare occhiali o lenti a contatto per correggere il difetto, pare che la miopia sia associata negli adulti a un rischio aumentato di distacco della retina e di cataratta. 

In breve

PIÙ TEMPO ALL’ARIA APERTA

La soluzione al problema della miopia, secondo quanto consigliano gli esperti, potrebbe stare nel bilanciare le ore passate a leggere o applicate allo studio con quelle trascorse all’aperto dove l’occhio può spaziare verso orizzonti più ampi e non deve concentrarsi su un punto ravvicinato.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti