Cresce il numero dei baby-fumatori, rischio tumori alle stelle

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/12/2015 Aggiornato il 09/12/2015

Secondo gli ultimi dati fuma un ragazzo di 15 anni su 4. La prima sigaretta già a 11 anni. Molti i rischi sulla salute, a cominciare dalla probabilità di ammalarsi di tumore

Cresce il numero dei baby-fumatori, rischio tumori alle stelle

È allarme fumo tra i giovanissimi, la “bionda” la incontrano in tenera età, addirittura a 11 anni, e il numero è in continua crescita. Le stime parlano di un buon 25 per cento di quindicenni fumatori. Eppure, come avvertono gli esperti, il fumo di sigaretta è responsabile non soltanto del tumore al polmone, ma è in grado di attaccare anche altri organi del corpo. I numeri sono impressionanti.

Tumori: le conseguenze del fumo di sigaretta

Sono circa 100mila i casi di tumore ogni anno in Italia dovuti al fumo di sigaretta. I dati parlano chiaro: l’85-90% di quelli al polmone, il 75% alla testa e collo (in particolare a laringe e faringe), il 25-30% al pancreas. Il fumo di sigaretta è responsabile in larga parte anche del cancro della vescica, uno dei più frequenti (26 mila nuove diagnosi stimate nel 2015), con il 50-65% dei casi riconducibili a questo vizio fra gli uomini e il 20-30% fra le donne. Il fumo, inoltre, aumenta del 50% la probabilità di sviluppare una neoplasia del rene e fino a 10 volte all’esofago.

Una campagna rivolta agli under 14

L’Aiom, Associazione italiana di oncologia medica, ha promosso sul delicato tema dei “baby fumatori” la prima campagna dedicata agli adolescenti (11-14 anni) per prevenire il primo approccio alla sigaretta. “l nostro obiettivo – spiega il presidente Aiom, Carmine Pinto – è educare gli under-14 sulla pericolosità e le conseguenze del fumo. Da gennaio 2016 l’iniziativa interesserà 100 scuole medie inferiori su tutto il territorio nazionale. Coinvolgeremo testimonial sportivi e del mondo dello spettacolo”. Per dire no al fumo e prevenire i tumori.

Le attività nelle scuole

Proprio in occasione di questo evento sarà registrata una lezione-video sarà pubblicata e diffusa su un sito internet dedicato alla campagna. Tutte le scuole italiane saranno invitate a proiettare questa lezione speciale. Sarà sviluppata, inoltre, una app con giochi e quiz per illustrare ai ragazzi la pericolosità del fumo e il progetto avrà una forte ricaduta sui social network. Tutte le classi coinvolte parteciperanno inoltre a un “Campionato della salute” e sarà promosso un concorso tra gli istituti scolastici per il miglior spot e slogan contro il fumo.

 

 

 

 

 
 
 

In breve

MOLTO SPESSO “CONTAGIATI” DAI  COMPAGNI DI SCUOLA

 Troppi adolescenti accendono la prima sigaretta già a 11 anni. Infatti, per il 25% dei 15enni italiani e il 22% delle ragazze della stessa età l’abitudine al fumo inizia proprio sui banchi delle scuole medie inferiori.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti