Denaro e solitudine generano ansia e depressione tra i giovani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/04/2016 Aggiornato il 29/04/2016

Per sconfiggere ansia e depressione nei giovani sarebbe necessario dare maggiore importanza ai sentimenti interpersonali e non solo al denaro

Denaro e solitudine generano ansia e depressione tra i giovani

Giovani sempre più ansiosi e depressi… perché attaccati al denaro e vittime della solitudine. È questa la sconfortante fotografia scattata sulla gioventù nostrana: difficoltà di concentrazione o ad addormentarsi e palpitazioni cardiache sono le principali manifestazioni di questo male oscuro. È quanto descrive la dottoressa Jean Twenge del Department of Psychology della San Diego State University, nel suo studio che ha analizzato i risultati dei test Mmpi (Minnesota Multiphasic Personality Inventory, un test di personalità al quale sono stati sottoposti sistematicamente gli studenti americani a partire dagli anni Trenta).

Attenzione a questi segnali

Sensazioni di essere affaticati al risveglio, difficoltà di concentrazione, mal di testa, respiro corto, palpitazioni e altri sintomi ansioso-depressivi mostrano in maniera inequivocabile un costante aumento di ansia e depressione nella popolazione giovanile. Anche un’altra rilevazione, effettuata per un’indagine nazionale, l’Mtf (Monitoring the Future), ha mostrato che fra il 1982 e il 2013 un incremento di sintomi depressivi tra i giovani, come difficoltà a dormire e sensazione di essere sopraffatti, così come c’è stato un aumento di richieste di visite psichiatriche.

Le cause di un fenomeno

Secondo gli esperti, l’ansia e la depressione potrebbero essere riconducibili agli stimoli generati dalla società contemporanea “che porta con sé, oltre al progresso sociale e tecnologico, anche alcuni “miti” come il denaro, l’apparenza e lo stato socioeconomico”. Spiega la dottoressa Twenge: “Ovviamente ci sono molte cose buone nel progresso sociale e tecnologico e per molti aspetti le nostre vite sono più semplici di quelle che erano, per esempio, quelle dei nostri genitori o dei nostri nonni. Tuttavia c’è un paradosso, perché sembra che se abbiamo una vita più facile e prospera confrontata con quella dei secoli precedenti, ma c’è anche una maggiore scontentezza, un’infelicità, una tendenza verso i sintomi di ansia e depressione”.

Come sconfiggere i due mali del secolo

Il suggerimento della dottoressa Twinge è quello di tentare di recuperare un aspetto importante delle vite di chi ci ha preceduto (e che forse erano più felici): come lo stare insieme, evitare la solitudine, scacciare i falsi miti del denaro e dell’apparire.

 

 

 
 
 

In breve

UN LIBRO PER SAPERNE DI PIU’

Il fenomeno dell’ansia e della depressione tra i giovani è il tema del libro intitolato “Generation Me” scritto dalla dottoressa Jean Twenge del Department of Psychology della San Diego State University, nel quale sono confluite ricerche realizzate negli ultimi anni, pubblicate in diverse riviste scientifiche di settore, come Clinical Psychology Review.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti