Dipendenza da videogiochi: ecco perché i maschi rischiano di più

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 18/11/2019 Aggiornato il 11/07/2023

I ragazzi sono più attratti dai videogame rispetto alle ragazze e questo li espone maggiormente al rischio di dipendenza. Tutta questione di cervello!

Dipendenza da videogiochi: ecco perché i maschi rischiano di più

Esistono delle differenze biologiche che spiegano il rischio di dipendenza da videogiochi, un disturbo classificato dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) come malattia mentale. Uno studio ha ora dimostrato come i ragazzi sarebbero più attratti dai videogame rispetto alle ragazze e per questo più vulnerabili nel sviluppare una vera e propria dipendenza dal gioco.

Lo studio sul cervello

A provarlo è stato un gruppo di ricercatori coordinati da Marc Potenza dell’Università di Yale grazie a uno studio sulla risonanza al cervello effettuato su un gruppo di giovani. La ricerca è stata pubblicata anche sulla rivista scientifica Social Cognitive Affective Neuroscience

Come si è svolto lo studio

Gli esperti hanno preso in esame 68 ragazzi e 40 ragazze sui 20 anni e li hanno sottoposti a mezz’ora di giochi online. La risonanza al cervello ha dimostrato che sia prima sia dopo i 30 minuti di gioco l’area cerebrale della ricompensa dei ragazzi era più attiva rispetto a quella delle ragazze e che quindi il gioco favorisce nel cervello maschile più attivazioni associate al desiderio. Ciò spiega il motivo per cui i ragazzi sarebbero più suscettibili alla dipendenza da videogiochi. Questo fenomeno è stato confermato anche da altri studi simili come quello del Pew Research Center, secondo il quale il 41% dei maschi ha affermato di trascorrere molto tempo con i videogiochi, rispetto all’11% delle femmine.

Sintomi della dipendenza

La dipendenza da videogiochi si manifesta soprattutto attraverso attacchi di panico, stati d’ansia, sbalzi d’umore, disturbi del sonno come incubi, tremori e sogni sui videogiochi, trascuratezza della scuola, degli amici e del lavoro, disturbi della vista, mal di testa, mal di schiena e problemi di alimentazione. Le vittime predestinate sono ragazzi in cerca di una fuga dalla realtà, trascurati dai genitori, con scarsa autostima e privi di vita sociale.

 

 
 
 

Da sapere!

Per combattere la dipendenza da videogiochi è necessario adottare delle regole di buon senso. Per prima cosa bisogna stabilire la durata del gioco, eliminare qualsiasi videogioco dalla cameretta dei ragazzi, scegliere un gioco e giocarci insieme, per poi offrire l’alternativa come una passeggiata, un concerto, un film o un hobby.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti