Dipendenza dai social sempre più frequente tra gli adolescenti

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 29/06/2018 Aggiornato il 01/08/2018

L’allarme arriva da un report di Common-Sense Media, un’organizzazione americana che monitora l’utilizzo dei social media

Dipendenza dai social sempre più frequente tra gli adolescenti

Snap-chat, instagram, twitter, facebook e messaggi continui tengono i teenagers con gli occhi incollati allo schermo anche per 7-8 ore al giorno.  È la dipendenza dai social è sempre più una preoccupante realtà. L’immagine social è diventata importantissima per non essere tagliati fuori dal gruppo, pur essendo un ritratto virtuale e con poca o spesso nessuna attinenza alla realtà.  Sebbene la dipendenza dai social non sia un disturbo ufficialmente riconosciuto, i dati diffusi da Common-Sense Media, un’organizzazione che controlla l’uso dei social negli Usa, rivelano che ben il 50% dei ragazzi americani riconosce di essere dipendente da telefonini e tablet.

I centri di rehab

Per curare la dipendenza dai social, negli Usa hanno iniziato ad aprire veri e propri centri di disintossicazione. Il Centro “Paradigm” in California, per esempio, afferma di avere un tasso molto alto di successo nella terapia, pari all’80% dei giovani ricoverati a causa di una dipendenza dai social media. Disintossicarsi, però, è molto costoso: la retta può toccare la cifra di 50.000 dollari, anche se alcune assicurazioni sanitarie rimborsano una parte della spesa.

Attenzione a questi segnali

Vergogna, ansia e stress sono i sintomi più evidenti della dipendenza dai social.  David Mayer, 17 anni dell’Ohio, per esempio, ha confessato di passare 7-8 ore al giorno allo smartphone, creando identità immaginarie: “dopo 30 giorni in clinica sono quasi pronto a cancellare le mie presenze sui principali siti”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La dipendenza dai social è correlata all’immagine virtuale che gli adolescenti faticano ad abbandonare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti