Dipendenza degli adolescenti: c’è anche quella dai genitori

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 06/04/2020 Aggiornato il 06/04/2020

Vale sempre il vecchio detto: sbagliando si impara. Ma secondo una ricerca americana buona parte dei genitori non permette ai figli di fare esperienza e commettere errori, e quindi di crescere

Dipendenza degli adolescenti: c’è anche quella dai genitori

La strada che porta all’indipendenza degli adolescenti è tutta in salita. La colpa? È in buona parte dei genitori. A rivelarlo è un’indagine condotta su quasi 900 genitori con almeno un figlio tra i 14 e i 18 anni svolta dal Mott Children’s Hospital in Michigan, negli Stati Uniti.

I dati parlano chiaro: anche se il 97% dei genitori affermano di impegnarsi ad aiutare i figli nel raggiungere l’indipendenza, lasciandoli liberi nelle scelte, spronandoli a fare da soli, un quarto di quegli stessi genitori afferma di sentirsi la principale causa della dipendenza degli adolescenti, ammettendo di non investire abbastanza tempo o di non sforzarsi a sufficienza per renderli più responsabili.

Gli errori dei padri (e delle madri) ricadono sui figli

Almeno 6 genitori su 10, inoltre, ritengono che i propri figli non siano abbastanza maturi o non abbiano sufficienti conoscenze per assumersi responsabilità. E molti ammettono che è più comodo fare le cose al posto loro per evitare fastidi. Anche se questo non li aiuta a sbrigarsela da soli, a commettere errori e a imparare dagli stessi. Qualche esempio? È più facile lasciare un pasto pronto a casa piuttosto che permettere a un adolescente di pasticciare in cucina; è meno stressante dare uno strappo a scuola piuttosto che pensare il figlio in autobus o metropolitana. Per i più grandi, il discorso non cambia: il sondaggio rivela che alla vigilia della maggiore età solo l’8 per cento è capace di prendere da solo un appuntamento con il medico e appena il 25 per cento è in grado di assumere la giusta dose di un farmaco. Tutto ciò non ha che alimentare la dipendenza degli adolescenti dai propri genitori.

Difficile per i figli diventare adulti

«In passato le lotte generazionali hanno fatto da spinta alle autonomie perché i giovani volevano essere diversi dai genitori. Adesso invece i figli stanno molto meglio in famiglia, perché fa comodo. Gli stessi ragazzi, oltre che i genitori che tanto hanno investito sui figli, fanno fatica a staccarsi. Eppure per arrivare all’indipendenza va accettato almeno un piccolo strappo» avverte Laura Turuani, psicologa e psicoterapeuta del centro milanese il Minotauro, che si occupa di disagio adolescenziale e dipendenze, autrice, con Davide Comazzi di Mamme Avatar. «Il fatto di vedere un figlio in difficoltà è difficilmente accettato dai genitori. A ogni problema si interviene in soccorso, ma il coinvolgimento eccessivo dei genitori nella vita degli adolescenti impedisce loro di acquisire esperienza e sicurezza. Così spesso non hanno neppure il tempo di sbagliare e, quindi, di crescere».

 

 

 

 
 
 

In breve

IMPORTANTE POTERE SBAGLIARE

I genitori questo lo sanno benissimo, tuttavia sono anche convinti di dover impedire che i figli commettano errori troppo seri. Come portarsi dunque? «Se durante l’infanzia insegniamo le competenze, durante l’adolescenza queste competenze vanno trasformate in autonomie e questo è possibile solo se si accetta l’idea che l’autonomia non è un evento, ma un processo che prevede tentativi, errori, imperfezioni, sforzi. Insomma, vale il detto «sbagliando di impara».

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti