Dipendenza da internet: è il problema degli adolescenti di oggi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/03/2016 Aggiornato il 07/03/2016

Poca tv ma dipendenti da internet: sono così i ragazzi di oggi, che passano fino a cinque ore al giorno davanti al pc o smartphone

Dipendenza da internet: è il problema degli adolescenti di oggi

Diminuisce il tempo trascorso davanti alla televisione, ma in compenso aumenta quello passato sul web tra smartphone, tablet, computer e laptop: la fotografia dei bambini e degli adolescenti britannici è stata scattata dall’agenzia Childewise e riportata dalla Bbc. Un cambiamento nelle abitudini dei giovani britannici che, come spiegano i ricercatori che hanno elaborato lo studio, può essere definito “epocale”.

Pollice verso per la tv

Dall’indagine emerge che nella fascia di età 7-16 anni il totale del tempo passato a guardare i programmi televisivi supera di poco le due ore, contro le tre ore abbondanti dei coetanei di 15 anni fa, e che il 60% dei giovani partecipanti allo studio guarda la televisione attraverso laptop, telefonini e tablet.

Più crescono, più stanno in internet

Quanto alla navigazione web, i ricercatori che hanno elaborato i dati dello studio mettono in evidenza che i giovani coinvolti nella ricerca trascorrono online in media circa tre ore al giorno, cifra che aumenta al crescere dell’età: i ragazzi tra i 15 e i 16 anni arrivano infatti a passare quasi cinque ore immersi nella navigazione del web.

Vincono i servizi on-demand

Non solo: tra i giovani che continuano a guardare la televisione e a essere appassionati del piccolo schermo come accadeva ai loro coetanei di qualche lustro fa, i servizi e i programmi on-demand di reti come Netflix risultano essere più popolari dei programmi che vanno in onda sui canali tradizionali, tanto che nel 38% dei casi utilizzano la tv esclusivamente per seguire le programmazioni di questo genere.

 

 

 
 
 

In breve

 

TABLET IN CRESCITA TRA GLI ADOLESCENTI

Tablet sempre più diffusi: dalla ricerca si rileva come nel solo ultimo anno nel Regno Unito il numero di giovanissimi in possesso di questo dispositivo sia aumentato del 50%

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimba di un anno che non vuole mangiare nulla: cosa si può fare?

22/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

Creare un rituale che precede i pasti, mangiare tutti insieme in un'atmosfera serena, farsi aiutare (per quel che si può) in cucina sono strategie che possono favorire un rapporto migliore tra bambino e cibo.   »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Fai la tua domanda agli specialisti