Disturbi del sonno: aumentano il rischio di autolesionismo nei giovani?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/09/2015 Aggiornato il 07/09/2015

I ragazzi che soffrono di disturbi del sonno presentano una tendenza maggiore all’autolesionismo. Ecco perché

Disturbi del sonno: aumentano il rischio di autolesionismo nei giovani?

Dormire non è solo piacevole, ma anche e soprattutto necessario. Se non si riposa a sufficienza, infatti, l’organismo ne risente, a diversi livelli. Il problema è che riposare di notte è meno facile di quanto potrebbe sembrare in apparenza. Non è un caso che molte persone soffrano di disturbi del sonno, anche in giovane età. Sono proprio i ragazzi a correre i rischi maggiori: addirittura secondo un recente studio potrebbero presentare una tendenza più marcata della norma di avere comportamenti autolesionisti.

 

Un legame tra insonnia e disturbi del comportamento

 

La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori norvegesi, dell’Università di Bergen, ed è stata pubblicata sulla rivista British Journal of Psychiatry. Ha coinvolto complessivamente oltre 10 mila ragazzi di età compresa fra i 16 e i 19 anni. Tutti sono stati invitati a rispondere a una serie di domande riguardanti il sonno, il proprio comportamento ed eventuali problematiche psicosociali. Lo scopo era capire se i disturbi del sonno potessero riflettersi in qualche modo sugli atteggiamenti e sulla salute degli adolescenti.

La qualità della vita ne risente

L’analisi dei risultati ha confermato le ipotesi degli autori, ossia che i disturbi del sonno possono avere una grande ripercussione sulla vita dei giovani. In particolare, si è visto che i ragazzi che la notte non riuscivano a riposare a sufficienza, per esempio perché soffrivano di insonnia, correvano un rischio fino a quattro maggiore di avere comportamenti autolesionisti rispetto ai loro coetanei che non presentavano difficoltà legate al dormire.

Più a rischio le ragazze

Inoltre, dallo studio è emerso che complessivamente ad avere problemi di autolesionismo era il 7,2% circa degli intervistati. Fra questi, più della metà, pari al 55% del campione, ha ammesso di essere stato protagonista di due o più episodi di lesioni autoinflitte. In pratica, si faceva male da solo, spesso senza sapere nemmeno il perché. Il sesso più debole da questo punto di vista? Quello femminile. La forma di lesione più diffusa, invece, era rappresentata dal taglio.

 

 

 
 
 

In breve

NON SOLO UN PROBLEMA DEGLI ADULTI

I disturbi del sonno non sono un problema esclusivamente dell’età adulta. Possono colpire anche i giovani e persino i bambini. Possono dipendere da motivazioni psicologiche, come l’ansia per l’inizio dell’asilo o della scuola, ma anche da problematiche fisiche, per esempio il russamento.

 

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