Droga: scopri così se tuo figlio ne fa uso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/05/2017 Aggiornato il 02/05/2017

Purtroppo il problema della droga è tutt’altro che in calo. Alcuni atteggiamenti dei ragazzi possono, però, aiutare i genitori a scoprire se anche il proprio figlio ne è vittima

Droga: scopri così se tuo figlio ne fa uso

Giovani e sballo, un binomio che pare indissolubile, con numeri sempre più preoccupanti. Ma come scoprire se il proprio figlio fa uso di droga? Lo spiega Francesca Biagioni, biologa ricercatrice dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Neurologico Mediterraneo (Neuromed) di Pozzilli.

Attenzione all’isolamento

Un primo campanello d’allarme è l’isolamento. Lo spettro iniziale di una dipendenza è rappresentato dalla tendenza a isolarsi da situazioni sociali positive, come lo sport e il rapporto con i compagni di scuola. Derivano poi condotte aggressive e sempre più rifuggenti il contatto fisico e sociale. Il non avere un contatto sociale diretto, anche nel contesto familiare, è uno degli atteggiamenti socio-psicologici più prettamente riconducibili all’utilizzo di droga.

Pupille dilatate e anoressia

Sono da tenere d’occhio anche aspetti prettamente fisici, come la dilatazione delle pupille, l’aumento della sudorazione e la minore – o assente – risposta a stimoli esterni (anedonìa). Rientrano in questa casistica anche trasformazioni più drastiche e disturbi alimentari di vario genere; dal mangiare poco e male all’anoressia. In caso di assunzione di droghe pesanti come la cocaina, possono comparire anche sanguinamento dal naso e tremore alle mani.

Il ruolo della famiglia

In caso si riscontrassero uno o più di questi fenomeni, è bene rivolgersi a centri specializzati per la cura di questi problemi. È fondamentale non abbandonare mai il ragazzo a se stesso, che invece deve sapere di potere sempre contare sul sostengo della propria famiglia. La componente psicologica è importante per consentire al ragazzo di prendere coscienza del proprio problema, di cosa sia la tossicodipendenza e della necessità di uscire dal tunnel cui l’utilizzo di droga può condurre.

 

 

 
 
 

da sapere!

Molti adolescenti assumono droga senza nemmeno sapere che cosa sia e cosa comporti realmente. Non esistono droghe che fanno meno male di altre. Anche le cosiddette “droghe leggere” portano a dipendenza e risultano altamente dannose.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti