È allarme blackout da alcol tra i giovani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/04/2015 Aggiornato il 01/04/2015

Gli episodi di blackout da alcol sono sempre più frequenti tra i giovani: già a 15 anni il 30% ha avuto esperienze di questo tipo

È allarme blackout da alcol tra i giovani

Si chiama blackout ed è il fenomeno legato all’abuso di alcolici che sta dilagando tra i giovanissimi. Comporta la perdita del controllo di sé, con conseguenze devastanti, non solo per gli atti che vengono compiuti – sotto l’effetto dell’alcol –, ma anche per lo sviluppo di organi vitali come il cervello.

Lo studio su circa 1.500 adolescenti

Lo studio su blackout da alcol ha riguardato 1.500 giovanissimi, di cui 837 ragazze e 565 maschi, tutti bevitori, tra 15 e i 19 anni e ha messo in evidenza le dimensioni del fenomeno tra i giovani e le conseguenze e quanto questo fenomeno sia dannoso. Gli esperti predicono, infatti, un futuro da alcolista. Secondo i dati della ricerca, gli episodi di blackout sono risultati comuni e ripetuti: a 15 anni il 30% dei giovani aveva avuto episodi di questo tipo e la percentuale saliva al 74% a 19 anni. Inoltre, solo il 5,1% dei ragazzi non aveva mai avuto blackout, il 29,5% aveva avuto episodi in rapido aumento con il passare degli anni; il 44,9% aveva visto aumentare la tendenza ai blackout ma solo lentamente e il 20,5% aveva dichiarato un episodio di eccessi a ognuno dei quattro controlli.

Attenzione ai rischi

Tra le conseguenze del blackout, per le ragazze è stato individuato il pericolo di rapporti sessuali non protetti, di esporsi a situazioni in cui potevano essere stuprate o essere, in generale, incapaci di opporsi a qualsiasi tipo di violenza. La tendenza a litigare, fare a botte e avere incidenti automobilistici sono, invece, le conseguenze che si registrano tra i ragazzi. In generale, gli effetti dell’abuso di alcol riguardano anche lo sviluppo del cervello, che viene compromesso.

L’identikit della vittima

Ma chi sono le vere vittime del blackout da alcol? Si tratta di giovanissimi, soprattutto ragazze, con abitudine al fumo, un carattere impulsivo e l’abitudine  all’uso di “sostanze”. La caratteristica allarmante che accomuna questi giovani avvezzi all’alcol è la sottovalutazione dei rischi del bere: pensano che le sbornie e i comportamenti violenti, conseguenze dell’abuso di alcol, siano addirittura molto divertenti!

 

 

 

In breve

ANCHE ANSIA E DEPRESSIONE 

Altre ricerche hanno registrato un numero sempre più elevato di domande di aiuto per ansia e disturbi depressivi, spesso accompagnati da eccesso di alcol e droghe. Secondo gli esperti, assistenza e cure mirate possono porre un freno al fenomeno e migliorare la salute e il futuro dei nostri ragazzi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti