È allarme bullismo e il fenomeno cresce tra le ragazzine

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/09/2013 Aggiornato il 03/09/2013

È allarme per il bullismo “in rosa”, un fenomeno che cresce sempre di più e coinvolge bambine e ragazze tra i 7 e i 10 anni e i 14 e i 17 anni

È allarme bullismo e il fenomeno cresce tra le ragazzine

L’adolescenza può portare con sé anche il lato più aggressivo di questo periodo di crescita tra i giovani e, nei casi più estremi, assume le forme del bullismo, che coinvolge in particolare i bambini tra i 7 e i 10 anni e i ragazzi tra i 14 e i 17 anni. E a fare sempre più la parte del leone sono proprio le ragazze. “Il fenomeno del bullismo è cresciuto in maniera esponenziale, ammettono gli esperti – secondo le statistiche un “bullo” su 6 è femmina. C’è bisogno di ridare regole precise ai ragazzi da parte di genitori e insegnanti”. 

Bande di ragazze

Negli ultimi anni c’è stata un’enorme crescita del bullismo al femminile. “Le bande di ragazzine – le “streghe” – che perseguitano le coetanee “perbenino”, sono ormai all’ordine del giorno. Il fenomeno femminile si è decuplicato”. Secondo gli esperti le ragazze agiscono attraverso un canale che spesso non coinvolge il corpo ma è psicologico e tocca i punti deboli ridicolizzandoli. “Le ragazze, specie nell’età dell’adolescenza, appaiono più evolute e mature a livello emotivo e, quindi, più a conoscenza delle implicazioni psichiche e delle fragilità su cui si può far perno. Il bullismo diventa quindi un fenomeno meno visibile ma più subdolo”.

L’ospedale Bambino Gesù in prima linea

Per aiutare genitori e bambini ad affrontare con serenità il nuovo anno scolastico, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha realizzato un focus all’interno del portale sanitario pediatrico www.ospedalebambinogesu.it. Si tratta di una piccola guida per riconoscere e affrontare i bulli e le bulle stilata dagli psicologi del Bambino Gesù.

I campanelli d’allarme

Gli esperti indicano segnali rivelatori: l’isolamento di un bambino/ragazzo, piuttosto che la creazione di gruppetti rigidi, la forte personalità di un alunno, l’osservazione delle dinamiche durante i momenti di ricreazione, possono aiutare a individuare all’interno di una classe un disagio, da cui possono derivare episodi di bullismo.

In breve

LE CAUSE DEL BULLISMO

Molto spesso le cause che spingono i ragazzi e le ragazze a diventare bulli nascono tra le pareti domestiche, da genitori che sono troppo permissivi e non intervengono quando il figlio alza i toni contro di loro. Un forte peso hanno anche i modelli negativi che vengono considerati dagli adolescenti come “eroici” e da imitare.

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