Fumo di sigaretta: si comincia a 11 anni

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 12/10/2018 Aggiornato il 12/10/2018

La diffusione del fumo di sigaretta tra i giovani è un fenomeno presente soprattutto nei Paesi dell'Europa meridionale. Maglia nera all’Italia. Pericoli consistenti

Fumo di sigaretta: si comincia a 11 anni

Moda o vizio, il fumo di sigaretta  fa sempre più appeal nei ragazzini. Secondo uno studio condotto in Europa, dagli anni Novanta a oggi è aumentato del 50% il consumo di sigarette tra i minorenni. E l’Italia detiene il triste primato di questa classifica. La fascia d’età critica maggiormente coinvolta è quella tra gli 11 e i 15 anni.  Il controllo dei genitori sembra non essere sufficiente. Ed anche il divieto di vendere le sigarette ai minorenni non basta più. Maggiore, invece, dovrebbe essere il freno all’interno delle scuole, dove sempre più ragazzi, per entrare nel gruppo dei pari, iniziano a fumare.

Dati preoccupanti

Lo studio sul consumo di fumo di sigaretta tra i minorenni è stato condotto dall’Università di Verona, nell’ambito del progetto Ageing lungs in european cohorts (Alec), finanziato da Horizon 2020. La ricerca, coordinata da Deborah Jarvis del National heart and lung institute dell’Imperial college of London, è stata pubblicata sulla rivista medica Plos one. “Il risultato più preoccupante dello studio – ha spiegato il professor Alessandro Marcon – riguarda i giovanissimi e il loro rapporto con il fumo; nella fascia 11-15 anni si è osservato un aumento dei nuovi fumatori dal 1990 in poi, con tassi che nell’Europa dell’Ovest, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera hanno raggiunto i 40 nuovi fumatori ogni 1.000 giovani per anno, e circa 30 per 1.000 l’anno in Europa del Sud: Italia, Spagna e Portogallo”.

 

 
 
 

Da sapere!

In Nord Europa il consumo di sigarette è nettamente inferiore rispetto al Sud. Complice, sicuramente, il costo del pacchetto, doppio rispetto all’Italia (circa 10 euro), che agisce come deterrente.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti