Gioco d’azzardo & adolescenti: un fenomeno in crescita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/03/2015 Aggiornato il 31/03/2015

Un’indagine condotta sugli studenti delle scuole superiori mostra dati allarmanti, soprattutto per quanto riguarda l’online

Gioco d’azzardo & adolescenti: un fenomeno in crescita

Sei studenti su cento giocano almeno una volta a settimana. Sono in prevalenza maschi e minorenni. Si inizia anche da bambini, a 10 anni, provando a “grattare” con i genitori. Sono i risultati di una ricerca condotta dallo psicologo Simone Feder che ha coinvolto 1.520 studenti delle scuole superiori, l’80% dei quali minorenni, e il 20% di età compresa tra 18 e 20 ani.

Maschi e minorenni

Il 43% degli studenti afferma di aver giocato con gratta e vinci, 20% alle scommesse, il 10% alle slot, l’8% su Internet. C’è un 6% di studenti che gioca d’azzardo tutte le settimane, la maggior parte è di sesso maschile, ma il dato ancora più allarmante è quello relativo alla frequenza di gioco giornaliera: il 13% afferma di giocare ogni giorno alle slot, il 12% su internet, il 5% scommette e il 2% compra gratta e vinci. Gioca più frequentemente e spende maggiormente in azzardo chi ha iniziato più precocemente (26% per le slot e 30% con i gratta e vinci a meno di dieci anni).

Aggirati i divieti

I luoghi in cui gli studenti riferiscono di giocare d’azzardo sono i bar e le tabaccherie, in particolare per quel che riguarda i gratta e vinci e le slot. In barba al divieto di gioco per i minorenni, c’è poi un 7% di minori che ha giocato d’azzardo in sale scommesse, fino al 26% di minorenni che hanno giocato d’azzardo in tabaccheria.

Consapevoli dei rischi ma attratti

La buona notizia è che il 92% dei ragazzi intervistati è consapevole dei rischi e ritiene infatti che il gioco d’azzardo possa creare dipendenza; tuttavia per un 20% di loro la parola azzardo è associata ancora a cose positive (fortuna, divertimento, guadagno), la stessa percentuale lo ritiene poco o per nulla pericoloso e il 35% ha riferito che non fermerebbe un amico vedendolo giocare d’azzardo. Le motivazioni che spingerebbero le persone a giocare d’azzardo sono ricondotte nel 67% dei casi alla volontà di arricchirsi, nel 16% al gusto della sfida, 15% passatempo o noia.

L’importanza dei media

Fondamentale, per la conoscenza dell’azzardo, è l’informazione. Il 32% dei ragazzi dichiara di aver appreso che giocare d’azzardo è legale e lecito in Italia proprio dai media. Il 23%, invece, tra la propria informazione da ciò che vede nei bar. Il 18% dei ragazzi intervistati riferisce di avere parenti che giocano abitualmente d’azzardo.

 

 

 

  

In breve

UNA PIAGA EUROPEA 

Secondo le stime (per difetto) della Commissione europea sono 6,8 milioni i consumatori che partecipano a uno o più giochi online. In particolare, gli adolescenti sono i più vulnerabili e anche i più esposti al fenomeno, soprattutto del “gambling online”, visto che il 75% dei cittadini europei con meno di 17 anni utilizza internet.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti