Gioco d’azzardo, dipendente un adolescente su sette

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/07/2015 Aggiornato il 30/07/2015

Il gioco d’azzardo colpisce sempre più anche i giovanissimi. Attenzione alle conseguenze!

Gioco d’azzardo, dipendente un adolescente su sette

Il gioco d’azzardo purtroppo colpisce trasversalmente, sia nei suoi effetti a breve termine sia nelle gravi conseguenze di dipendenza che comporta. E tra le fasce d’età dipendenti dal gioco d’azzardo, troviamo anche gli adolescenti. Ma c’è di più, a esserne colpito è addirittura un ragazzo su sette.

Si parla di ludopatia

La dipendenza dal gioco ha un nome specifico, trattandosi di una vera propria patologia: ludopatia. Un’indagine recente apre gli occhi sulla gravità e la diffusione dei giovanissimi affetti da dipendenza dal gioco d’azzardo, soprattutto nelle città.

I rischi della scommessa

La dipendenza dal gioco d’azzardo, a tutte le età ma ancor più da giovani, rischia di compromettere la qualità della vita in modo pesante e grave. Infatti, sono numerosissimi i disagi correlati alla ludopatia. A confermarlo è anche una campagna-progetto promossa e finanziata, tra gli altri, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Non giocarti la vita, come prevenire la ludopatia”.

A rischio le fasce più deboli

A soffrire dalla dipendenza dal gioco d’azzardo sono soprattutto le fasce più deboli come gli adolescenti, gli anziani e i disoccupati. Da un’indagine condotta presso un Istituto Tecnico, sono risultati numerosi, in modo allarmante, i ragazzi che dichiaravano di essere tentati o affetti dalla dipendenza da gioco d’azzardo, ma anche coloro che conoscevano persone dipendenti dal gioco sia in famiglia sia tra gli amici. 

 

 

 
 
 

In breve

GIOCARE SI’, MA NON A SOLDI

 L’idea che dovrebbe stare alla base di una campagna contro la ludopatia, è che il gioco venga considerato nella sua preziosa essenza di intrattenimento. Tutto ciò è possibile, scorporando l’aspetto economico della scommessa con denaro e valorizzando, invece, il lato di socialità e divertimento puro.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti