Il sovrappeso da giovani raddoppia il rischio di gravi malattie da adulti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/01/2014 Aggiornato il 03/01/2014

Sovrappeso e obesità si associano spesso al pericolo di sviluppare un’infiammazione cronica considerata una vera e propria condizione precancerosa

Il sovrappeso da giovani raddoppia il rischio di gravi malattie da adulti

Il sovrappeso tra gli adolescenti raddoppia il rischio di ammalarsi in età adulta di cancro all’esofago. L’allarmante notizia arriva da uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Cancer da parte di ricercatori del Rabin Medical Center di Israele che hanno analizzato i dati relativi a un milione di ragazzi di 17 anni circa.

Nel mirino l’indice di massa corporea

Zohar Levi e colleghi hanno preso in considerazione l’indice di massa corporea di circa un milione di ragazzi maschi sottoposti a una visita medica generale intorno ai diciassette anni 1967 al 2005 e, sovrapponendoli a quelli del registro tumori nazionale, hanno identificato quanti hanno poi sviluppato un carcinoma esofageo: 182 casi. I ricercatori hanno così scoperto che chi era sovrappeso a quell’età aveva il doppio delle probabilità di ammalarsi in età adulta.

Conta anche la situazione socio-economica

Tuttavia, secondo i ricercatori israeliani, anche le condizioni socioeconomiche dei giovani (chi veniva da famiglie più povere o aveva studiato meno) hanno un impatto notevole sullo sviluppo del cancro. “I motivi di questo aumentato rischio – ha detto l’autore della ricerca – vanno probabilmente cercati da un lato nel reflusso di succhi gastrici cui soffre chi è sovrappeso e obeso, dall’altro nelle “cattive abitudini” per la salute in cui più frequentemente possono incappare le persone con uno status economico o sociale più basso”.

Altri fattori di rischio

I fumatori hanno probabilità di ammalarsi fino a 10 volte maggiori rispetto ai non fumatori e gli effetti nocivi del tabacco vengono moltiplicati dall’alcol. Anche una dieta povera di frutta e verdura e un ridotto apporto di vitamina A possono far aumentare le probabilità di ammalarsi, così come l’abitudine di bere bevande bollenti, che possono alla lunga causare danni da infiammazione cronica. Un’alimentazione ricca di grassi, con il conseguente aumento di peso, influisce direttamente sul livello di molti ormoni che creano l’ambiente favorevole per l’insorgenza dei tumori. Sovrappeso e obesità, poi, si associano spesso a reflusso gastroesofageo con un conseguente rischio di sviluppare l’esofago di Barrett, infiammazione cronica considerata una vera e propria condizione precancerosa.

I numeri della malattia

Questa malattia colpisce prevalentemente i maschi e, secondo le stime dell’Associazione italiana registri tumori, in Italia sono circa duemila i nuovi casi diagnosticati ogni anno. Alcol e tabacco, ancora una volta, sono tra i fattori di rischio più rilevanti, tanto che in Europa e negli Stati Uniti quasi il 90 per cento dei casi è provocato dal consumo di alcolici e sigarette. Oggi si aggiunge ora anche il sovrappeso nell’adolescenza. 

In breve

IMPORTANTE UNA SANA ALIMENTAZIONE FIN DA PICCOLI

Mangiare tanto e male nuoce alla salute; per questo fin da piccoli è necessario osservare stili di vita corretti per mantenersi in buona salute da grandi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti