Malattie a trasmissione sessuale in aumento tra i giovani: serve più informazione

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 18/01/2019 Aggiornato il 18/01/2019

Una rete informativa è necessaria per sensibilizzare gli adolescenti sui rischi delle malattie a trasmissione sessuale. Online il manuale dell’Istituto superiore di sanità

Malattie a trasmissione sessuale in aumento tra i giovani: serve più informazione

Sale il numero dei giovani affetti da malattie a trasmissione sessuale  (mts), ancora sottovalutate e poco conosciute ma che invece costituiscono un serio problema di salute per la loro diffusione e le rischiose complicanze. Condilomi, herpes, vaginiti e altri tipi di infezione, se  trascurati, possono essere causa di sterilità, malattie croniche, tumori.

Non solo hiv

 Quando si parla di malattie a trasmissione sessuale il primo pensiero va al virus dell’hiv. In realtà, la gamma di infezioni è molto ampia. Per esempio, sono in aumento tra i giovani i condilomi, triplicati tra il 2004 e il 2016: sono causati dal papilloma virus (hpv) che può causare ben nove diversi tipi di tumore (cervicale, orale, anale e del pene). Oggi è prevista la vaccinazione a dodici anni, ma le coperture sono molto al di sotto delle aspettative. Anche i casi di sifilide sono aumentati nel 2016 di circa il 70% rispetto al 2015, così come di clamidia.
 

Una guida per i giovani

È rivolta proprio ai giovani la guida online “Le infezioni sessualmente trasmesse. Come riconoscerle e prevenirle”, realizzata da Barbara Suligoi e Maria Cristina Salfa dell’Istituto superiore di sanità, realizzata grazie alla collaborazione tra Ibsa foundation e l’Istituto Pasteur Italia. La guida è composta da un vero e proprio manuale, dove vengono elencate le malattie e i relativi sintomi,  ma anche da una storia a fumetti per sensibilizzare gli adolescenti sul fatto che le malattie a trasmissione sessuale  si posso evitare solo indossando sempre il profilattico in ogni rapporto.

 

 
 
 

Da sapere!

Per avere informazioni sull’infezione hiv e sulle alle altre malattie trasmesse per via sessuale si può telefonare al numero verde 800.861.061 dell’Istituto superiore di sanità. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti