Millennials malati di perfezionismo, anche colpa dei genitori

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 30/04/2019 Aggiornato il 30/04/2019

La colpa della diffusione di forme di perfezionismo tra i millennials è anche di genitori iperprotettivi e di modelli irrealistici propagandati dai media

Millennials malati di perfezionismo, anche colpa dei genitori

La ricerca della perfezione, il desiderio di raggiungere determinati risultati a tutti i costi può non essere salutare. Recenti ricerche hanno evidenziato come una forma di perfezionismo sia sempre più diffusa tra i millennials diventando, a volte, patologica.

La malattia delle nuove generazioni

Secondo un’analisi di 77 studi guidata dalla Saint John university di York, nel Regno Unito e dalla Dalhousie university, in Canada, e pubblicata sulla rivista medica Personality and social psychology review, il perfezionismo è aumentato notevolmente negli ultimi 25 anni e riguarda, in egual modo, uomini e donne. Nell’indagine sono state coinvolte 25mila persone. Gli studiosi Simon Sherry e Martin Smith hanno spiegato che “il perfezionismo è aumentato dal 1990. Ciò significa che i millennials vi lottano più delle generazioni precedenti”.

Ossessione competizione

Le cause del perfezionismo dilagante sono difficili da individuare. Certamente siamo di fronte a una società sempre più complessa e più competitiva e l’ambizione e la realizzazione personale sono motivo di confronto tra pari.  In questo i genitori assumono un ruolo determinante: avendo aspettative alte nei confronti dei figli ed essendo critici, possono incentivare lo sviluppo di manie di perfezione. Anche i media fanno la loro parte, proponendo ideali di bellezza e perfezione.

Il parere degli esperti

“I genitori – spiegano gli studiosi – devono essere meno critici e iperprotettivi, insegnando ai propri figli a tollerare e imparare dai loro errori, sottolineando al contempo quanto sia importante impegnarsi per ciò in cui si crede rispetto alla ricerca irrealistica della perfezione”. Bisogna amare i propri figli indipendentemente dal loro rendimento scolastico e  insegnar loro che l’importante non è vincere ma partecipare.

 
 
 

Da sapere!

Chi soffre di perfezionismo rimugina troppo sui propri errori e ha difficoltà ad affrontare le esperienze future per paura di sbagliare: uno spreco di energia che danneggia la serenità della vita quotidiana.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti