Miopia: boom di casi nei ragazzi a causa di tablet e Pc

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/10/2014 Aggiornato il 16/10/2014

In 40 anni il numero di ragazzi colpiti da miopia è raddoppiato. Tutta colpa dell’uso di tablet e Pc. Ecco perché

Miopia: boom di casi nei ragazzi a causa di tablet e Pc

Il benessere sempre maggiore di cui la nostra società ha iniziato a godere negli ultimi decenni non ha solo aspetti positivi. C’è anche il rovescio della medaglia: la diffusione a macchia d’olio di alcune malattie, figlie proprio dei miglioramenti e del progresso. Una di queste è la miopia. Basti pensare che secondo i dati ufficiali, negli ultimi 40 il numero delle persone colpite è quasi raddoppiato, soprattutto fra i giovani.

I dati aggiornati

In Italia, oggi la miopia affligge il 25% della popolazione, ossia 15 milioni di persone, la maggior parte delle quali è adolescente. Solo 40 anni fa, la percentuale era quasi la metà: il 13%. Non va meglio in Europa: un tempo ad avere problemi nel vedere da lontano era un cittadino ogni cinque, ora uno su tre. Negli Stati Uniti e in Cina la situazione è, se possibile, ancora peggiore. In America il popolo dei miopi è aumentato del 66%, mentre nel paese asiatico, la miopia riguarda quasi nove individui su dieci contro i sei di un secolo fa.

Il ruolo negativo dei dispositivi elettronici

Quali sono le ragioni di questo vero e proprio boom? Gran parte della colpa, secondo gli esperti, è dell’uso scorretto dei dispositivi elettronici, specialmente da parte dei giovani. Infatti, esso costringono gli occhi a una messa a fuoco da vicino molto prolungata nel tempo, disabituandoli alla vista da lontano. Non solo. La luce blu tipica dei Led arriva dritta alla retina e la stressa. “Vedo bambini da trent’anni e negli ultimi quindici ho assistito a uno stravolgimento nel loro comportamento oculare, a causa dell’uso massiccio di videogame e tablet” conferma Cristina Zandonella, psicologa esperta di percezione visiva.

Importante limitare l’uso di tablet

L’ideale è non usarli per più 30-60 minuti di seguito e mai al buio, per non affaticare ulteriormente gli organi della vista. Anche l’illuminazione dell’ambiente in cui li si utilizza è essenziale.

La luce artificiale è nociva

La miopia potrebbe essere facilitata poi anche dallo stile di vita sempre più “casalingo” dei bambini moderni. Trascorrere molte ore in ambienti chiusi, illuminati con la luce artificiale non fa affatto bene agli occhi. Da questo punto di vista (e non solo da questo), è mille volte migliore la luce naturale. Ecco perché, è importante invogliare i ragazzini a giocare all’aria aperta, anche d’inverno.

Le soluzioni ci sono

Fortunatamente, prevenire e contrastare le difficoltà a vedere da lontano è possibile. “Per chi lavora al computer o usa molto tablet e smartphone, esistono lenti trasparenti che schermano le radiazioni nocive” suggerisce Barbara Venturi della giunta esecutiva di Federottica. In molti casi sono utili anche la rieducazione visiva e/o le lenti correttive. Fondamentale, ovviamente la diagnosi precoce.

 

In breve

ATTENZIONE ANCHE ALLA TV

Anche guardare troppo a lungo e troppo da vicino la Tv può favorire la comparsa della miopia. Ecco perché, gli esperti invitano i genitori a vigilare sui comportamenti dei figli nel tempo libero e a non permettere loro di passare troppe ore davanti allo schermo. 

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