Papillomavirus & adolescenti: trasmissione e fattori di rischio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/07/2013 Aggiornato il 24/07/2013

Rapporti sessuali non protetti aumentano il rischio papillomavirus tra gli adolescenti: verruche o condilomi e nel peggiore dei casi tumore al collo dell’utero

Papillomavirus & adolescenti: trasmissione e fattori di rischio

Il papillomavirus è molto diffuso, si stima che il 75% di donne e uomini nel corso della propria vita entri in contatto con il virus. La popolazione più a rischio tuttavia è quella giovanile perché è proprio in questa fascia di età che i ragazzi hanno i primi rapporti sessuali. Il problema, però, è che hanno rapporti sessuali senza l’uso del preservativo. Abitudine pericolosa, visto che il papilloma virus provoca serie malattie, come il tumore al collo dell’utero.

Trasmissione del virus per via sessuale

Il papillomavirus si trasmette per via sessuale, anche con rapporti non completi. La vaccinazione contro il papillomavirus e il pap-test rappresentano insieme la modalità più efficace e completa per la prevenzione e la riduzione del cancro del collo dell’utero.

Rapporti sessuali non protetti

Essendo il papillomavirus a trasmissione sessuale, è importante ridurre di molto la possibilità di trasmissione sessuale mediante l’utilizzo del preservativo e sottoponendosi periodicamente ai test di screening per diagnosticare eventuali lesioni Hpv-correlate. Ed è questa la principale raccomandazione dei ginecologi.

Che cosa provoca il papillomavirus

In modo più specifico, il papillomavirus umano può provocare le verruche o i condilomi, che sono proliferazioni benigne. La maggior parte delle lesioni provocate dal virus in questione guariscono spontaneamente ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali: il cancro alla cervice uterina e il cancro del pene, dell’ano, della vulva, che sono invece forme maligne.

A rischio i più giovani

Nella fascia d’età più giovane le infezioni da papillomavirus  sono molto frequenti. La ricerca del papillomavirus è in grado di diagnosticare lesioni pre-invasive del collo dell’utero, riducendo drasticamente l’incidenza di tumore. La ricerca del virus avviene attraverso il pap-test.

In breve

VACCINAZIONE E PAP-TEST

Il sesso è il veicolo di trasmissione del papillomavirus, infezione in aumento tra i giovanissimi. La vaccinazione e il pap-test rappresentano insieme la modalità più efficace e completa per la prevenzione e la riduzione del cancro del collo dell’utero.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti